Catania e il Capo dello Stato: quanto è costata la visita alla collettività?

Di Iena Genetliaca

Il Presidente della Repubblica è arrivato a Catania martedì nel tardo pomeriggio. La sera ha partecipato ad una cena esclusiva, presso l’hotel Baia Verde, per festeggiare, con qualche giorno di ritardo, il compleanno del Sindaco Bianco. Va beh tralasciamo i costi della cena e dell’ospitalità, probabilmente offerti dall’hotel stesso ma quanto è costato alla comunità tutto il dispositivo di sicurezza messo in piedi…ed in aria con il continuo sorvolo di elicotteri, rispetto aquanto sarebbe costato se il Presidente fosse arrivato direttamente la mattina di mercoledì, giorno di visita ufficiale? I tempi c’erano tutti, l’inizio della visita è stato alle 10, poi si è andati comodamente fino al pranzo, il Presidente non avrebbe neanche dovuto fare una levataccia per giungere da Roma direttamente in mattinata.Per non scrivere delle opere di restyling (diciamo paragonabili a quelli che nascondono le molliche sotto al tappeto) fatte lungo il percorso dall’aeroporto alla Baia Verde e poi dall’Hotel a Piazza Duomo…evitando di passare dal nodo del Tondo Gioeni altrimenti il Presidente rischiava di finir li il nuovo settennato.

Elicotteri, scorte, servizi di sicurezza notturni, circa 16 ore di servizio in più in terra e, ripetiamo, in aria. Chi paga? Enzo Bianco? Cioè, forse per il sollazzare il Sindaco e fargli festeggiare (seppur in ritardo) il compleanno col Presidente tutta la comunità gli ha regalo 16 ore di servizio di sicurezza (ed affini) in più? Ma come, si dice che le forse dell’ordine non hanno benzina, non hanno volanti perché mancano i fondi e poi il Prefetto di Catania avalla (evidentemente) tale scriteriata festicciola?