Catania “elezioni e bilanci”, Manlio Messina (Pdl): “abbiamo perso anche perchè qualcuno non ha gradito la nostra azione per la legalità e ha preferito votare per altri”

Intervista ad un noto esponente del centrodestra catanese, confermato, che parla della sconfitta di Stancanelli (nella foto con lui davanti ad una polpetteria) e di altro…

di iena politica marco benantiManlio Messina, esiste ancora il centrodestra a Catania?

Catania è da sempre una città di centrodestra, i catanesi nella loro stragrande maggioranza si riconoscono nelle politiche e nei valori che lo schieramento di centrodestra ha saputo nel tempo loro proporre. E anche oggi sono convinto che, nonostante il risultato delle amministrative, Catania non abbia cambiato idea ma, evidentemente, non siamo stati bravi a veicolare e far conoscere ai catanesi quanto di buono fatto dall’Amministrazione Stancanelli, i numerosi risultati raggiunti, e la bontà del nostro progetto politico per il futuro della città.

Visto il risultato elettorale, avete pensato per caso di ritirarvi a vita privata?

Non so se qualcuno ci stia pensando, ma di certo non io. La politica non si fa solo da maggioranza e quando si è al governo, ma la si fa con la stessa forza ed entusiasmo anche da opposizione. Per vigilare sull’operato dell’Amministrazione comunale, per spronarla, e anche per contribuire con essa nell’interesse di Catania.

Potresti riciclarti nella giunta Bianco?

I cambi di casacca non fanno parte della mia natura. E poi credo che il nuovo sindaco abbia già un numero ampiamentesufficiente di cambia casacca e amanti delle seggiole nelle sue fila. Uno in più non gli serve.

Ma perchè avete perso? Avete per caso dirigenti politici di serie C?

Come ho già detto è chiaro che qualche errore lo abbiamo commesso, come Amministrazione Stancanelli e anche come centrodestra, e ora si dovrà aprire una necessaria fase di riflessione che possa ridare vigore alla nostra proposta politica per i catanesi. Detto ciò ritengo doveroso sottolineare come la legge elettorale in vigore non faccia altro che aumentare il distacco dei partiti dai cittadini. Certi “nominati” non hanno mai avuto, o hanno perso, il contatto con il territorio certi della loro designazione dovuta esclusivamente ai rapporti personali che ognuno ha con i vertici politici.

Questo sistema, se non verrà modificato, porterà alla fine dei partiti, e gli ultimi risultati elettorali danno ragione a questa mia tesi. Si festeggia per vittorie di Pirro senza evidenziare come i partiti perdano il 50% dei consensi a favore di liste civiche o partitini neonati. Infine, oltre al problema partitico, è emerso chiaramente un trend trasversale penalizzante i sindaci uscenti che hanno pagato le loro politiche di rigore imposte dal manifestarsi prepotentemente della crisi economica durante i loro mandati.

Cosa resta dell’amministrazione Stancanelli?Resta molto. Resta una Catania che, presa in ginocchio, è stata rimessa in piedi con un duro lavoro e molti sacrifici. Una città che ora è pronta a ripartire su basi solide per costruirsi un futuro migliore.E’ vero che avete “allisciato” gli abusivi commerciali?

La lotta per la legalità e il rispetto delle regole, dal Palazzo di cemento strappato alla criminalità al contrasto dell’abusivismo commerciale, sono state il pane quotidiano dell’Amministrazione Stancanelli in questi cinque anni. Forse anche per questo abbiamo perso, qualcuno non ha gradito questa nostra azione per la legalità e ha preferito votare per altri.Ti risulta che qualcuno ha comprato voti o fatto favori per voti?

Ritengo di poter affermare che qualcosa di torbido ci sia stato, anche se non ho le prove, altrimenti sarei già andato in Procura. Mi auguro che qualcuno faccia emergere situazioni strane e di possibile illegalità dove ve ne sono state.

Quanto tempo passerà prima che dentro l’amministrazione Bianco scoppi la prima rissa politica?

Per il bene di Catania mi auguro che Bianco sia messo nelle condizioni di amministrare e di farlo con efficacia, ma più di qualche dubbio su ciò lo nutro. Troppo composita la sua maggioranza, troppi cambia casacca e opportunisti dell’ultima ora. Se imbarchi in massa persone che come primo interesse hanno poggiare il loro deretano su una sedia è chiaro che il rischio di malumori si alzi esponenzialmente.

Ma in consiglio comunale non siete gli stessi tranne qualche casacca cambiata?I cambi di casacca mi sembrano più di qualcuno. Quando vedi Marco Forzese con Bianco cosa provi?Più che altro sarei curioso di sapere cosa provi Bianco ad averlo accanto. Quando vedi Giorgio Santonocito all’insediamento di Bianco pensi che avete sbagliato qualcosa?Attualmente è il Ragioniere generale e, ritengo, sia stato suo dovere presenziare. Le sue scelte personali le lasciamo all’uomo Santonocito. Ma perchè a sinistra ci sono tanti legalitari? Un tempo non era la destra che sbandierava “Legge ed Ordine”?C’è una bella differenza tra i legalitari dell’ultima ora e chi è cresciuto nel culto della legalità.Che tempi attendono Catania?

Ripeto il mio augurio al sindaco Bianco di fare bene nell’interesse di tutti i catanesi e di avere la forza di resistere alle pressioni dei gruppi di potere, e ai loro interessi particolarissimi, che hanno votato per lui. Saremo un’opposizione costruttiva e pronta al dialogo ma non faremo nessuno sconto innanzi a interventi contro la città o non nei suoi interessi.

Cosa farai da grande?Benanti sono, siamo, già grandicelli.