Rese note le motivazioni della Suprema Corte su un procedimento nato in occasione del voto amministrativo del 2005. Che probabilmente avrebbe avuto diverso esito….
a cura di iena antitarocco
La Corte di Cassazione ha depositato la motivazione della sentenza che ha confermato la condanna per Scapagnini ed i suoi assessori sul processo cosiddetto della cenere.
A novembre scorso, erano uscite le condanne definitive, ecco il nostro articolo:
“Per la Cassazione sono da rigettare i ricorsi contro la sentenza per il reato elettorale connesso ai contributi erogati dal Comune di Catania ai suoi dipendenti per i danni causati dalla cenera vulcanica dell’Etna tre giorni prima delle amministrative del 2005. Con la decisione della Suprema Corte e’ diventata definitiva la condanna inflitta dalla seconda Corte d’appello di Catania all’allora sindaco e oggi parlamentare del Pdl Umberto Scapagnini, a sei componenti la giunta comunale dell’epoca, Nino Strano, Filippo Grasso, Nino Nicotra, Ignazio De Mauro, Orazio D’Antoni e Fabio Fatuzzo. Per Scapanini la pena e’ di due anni e sei mesi e per i suoi assessori di due anni e due mesi, mentre per tutti scatta anche l’interdizione temporanea dai pubblici uffici. Nessuno comunque andrà in carcere, la pena è condonata. Confermata anche la condanna a 50 mila euro di risarcimento per Enzo Bianco, avversario dell’ex sindaco Scapagnini costituitosi parte civile nel processo. http://www.ienesiciliane.it/cronaca/7611-giustizia-a-catania-amministratori-e-contributi-inceneriti.html“
Ecco, allora, arrivare la reazione di chi allora perse la competizione elettorale. Ha dichiarato Enzo Bianco:
“Le motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione depositata il 9 Gennaio 2013 mi rende pienamente giustizia. Ora è chiaro che senza quei comportamenti chiaramente illegittimi dell’on. Scapagnini, ben altro sarebbe stato il risultato elettorale.
Appena entrerò in possesso della somma al cui versamento Scapagnini è stato condannato, la devolverò in dieci iniziative concordate con la collaborazione dei cittadini e a favore dei quartieri disagiati della città.”
E il prof. Giovanni Grasso, suo legale, ha aggiunto:
“E’ stata depositata la motivazione della sentenza con la quale la Corte di Cassazione, sezione VI, ha confermato la condanna dell’ex sindaco Umberto Scapagnini per abuso di ufficio e per un delitto elettorale in danno del senatore Enzo Bianco. Di particolare rilievo la circostanza che la Corte regolatrice ha riconosciuto con il grave danno subito da Bianco per la condotta delittuosa di Scapagnini.
Secondo la Corte, che ha condiviso le motivazioni della Corte di Appello di Catania, le chance di successo elettorale di Enzo Bianco candidato sindaco sono state gravemente compromesse. Per questo la Corte ha confermato la condanna dell’on. Umberto Scapagnini al risarcimento del danno a favore di Enzo Bianco, danno liquidato in euro 50.000.”
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