Catania, elezioni universitarie. Il programma di Gianmaria Mondelli per il Consiglio d’amministrazione dell’Ateneo

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di iena universitaria

Al trambusto che solo le elezioni regionali riescono a creare nella nostra cittanina, quest’anno è riuscito ad inserirsi anche il piccolo concertino delle Elezioni Universitarie. Molti studenti si cimentano con passione, si candidano, si presentano sperando di fare qualcosa per l’università e per i colleghi, ma anche da quelle parti, come nella politica degli adulti, a volte ci si può imbattere in chi ha perso di vista da tempo il senso della concretezza delle cose e spesso basa il proprio programma su punti che fanno puzza di fumo ed aria fritta.

E allora, da qui sino ai giorni del voto universitario, fissati per il 10 e 11 ottobre prossimi, abbiamo pensato di sottoporre ai nostri lettori studenti universitari quei candidati, nei vari organi universitari da eleggere, che hanno realizzato dei programmi ricchi di contenuti.

Iniziamo con Gianmaria Mondelli, venticinquenne, laureando della Facoltà di Ingegneria, appassionato di politica e cultura in generale, che è candidato al Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo. Fa parte di un nuovo gruppo politico giovanile che si chiama “Orizzonte Italia”, che puntando sulla costante disponibilità per gli studenti di ogni facoltà, propone delle interessanti novità nell’ottica di migliorare i servizi offerti.

Mondelli è espressione di un gruppo studentesco assai radicato in ateneo nel quale militano studenti che ben conoscono le criticità del sistema come Simone Privitera e Dario Davì, che su di lui hanno deciso di puntare. Ecco alcuni punti del programma che Gianmaria Mondelli si propone di realizzare qualora venisse eletto al Consiglio d’Amministrazione dell’Università di Catania: l’aumento della Sussidiarietà a favore dei meno abbienti, l’incremento degli incentivi per l’acquisto di libri originali, il ritorno all’uso del libretto universitario, la riparametrizzazione delle fasce tributarie per il pagamento delle tasse universitarie, la ristrutturazione dei corsi e delle lezioni in funzione al numero degli studenti partecipanti, a riproposizione della Carta Servizi (parcheggio, mensa, bus, etc.) e la cantierizzazione di nuove infrastrutture sportive, su tutte una piscina universitaria.
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Redazione Iene Siciliane

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