Catania “emergenza sismica-mediatica”: avanzano dubbi. Ma fra poco c’è conferenza dei servizi…

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Sviluppi sulla vicenda -tutta costruita sulla comunicazione- che rischia di mettere sotto sopra un pezzo di sistema viario cittadino…di iena senza bandiera

Sull’ operazione “ora e subito abbatti il Ponte” lanciata dalla nuova amministrazione comunale, ci sono novità. Fra poco, intorno alle 15,30 a Palazzo degli Elefanti si terrà la mega conferenza di servizi sul tema.

Ma oggi “La Sicilia” titola a pag 29: “la rotatoria rallenterà i tempi del Brt”. E accanto ospita un intervento dell’ing. Vincenzo Condorelli, già direttore dell’ufficio traffico urbano del comune intitolato: “flussi di traffico più fluidi solo su più livelli”. Insomma, sul Bus Rapid Transit e soprattutto sul futuro di un pezzo del sistema viario di Catania si sollevano domande e perplessità. Giuste o sbagliate, si dovrebbe fare sempre così.

 

Invece, di andare avanti a “colpi di comunicati stampa”. A proposito: ma il Rup Corrado Persico che posizione ha?

Su “La Sicilia” , in cronaca, Cesare La Marca, fra l’altro, scrive: “…qui la Giunta Bianco gioca subito una delicatissima partita, che potrebbe lanciarne l’azione amministrativa, come pure metterla in salita, molto più che una mancata intesa politica…”. Parla nell’articolo l’ing. Giacomo Guglielmo, già esperto del sindaco per la mobilità. E dice cose di buon senso. Ma oggi il buon senso a Catania è visto come “attacco”.

Non si ragiona: “o stai con il Bene o sei Male”. Punto. E a guardare lo schema (foto in alto) della possibile soluzione viaria “post-abbattimento”- qualche domanda sorge: ad esempio, ma da via Petraro come si arriva in via Etnea? Ma le migliaia e migliaia di auto che passano dal questo pezzo di città come potranno mai “impattare” senza conseguenze su un’unica rotatoria?

   

Accanto, peraltro, l’ing. Condorelli scrive, dopo avere ricordato un pò di storia legata all’argomento Tondo Gioeni: “…improvvisamente, senza avere avuto nemmeno il tempo di guardare la montagna di carte sull’argomento, l’ing. Bosco ottimo, espertissimo e generalmente prudente tecnico (anche se il traffico non è la sua specializzazione) decide che il ponte va abbattuto. Nessun commento, ma soltanto l’invito ad una maggior prudenza se non ad un ripensamento. Queste poche righe solo per l’amore che ho per Catania, con la speranza che si apra un dibattito e chi ha studiato l’argomento intervenga e non si nasconda dietro motivazioni che non siano esclusivamente tecniche”.

I classici invitavano ad avere dubbi su tutto, mai certezze assolute: ecco, un “ritorno al classico” per l’amministrazione Bianco e i suoi fan (taluni molto interessati…) sarebbe davvero da auspicare.

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Redazione Iene Siciliane

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