Catania, fine serata col brivido per un centinaio di visitatori rimasti chiusi nel cimitero comunale. ‘Liberati’ dai vigili

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di iena cimiteriale

Fine serata col brivido per un centinaio di visitatori del cimitero di Catania che si sono ritrovati chiusi all’interno della struttura comunale per circa 45 minuti, ossia sino a quando la Polizia municipale non è intervenuta per liberarli.

Cos’è accaduto? Nulla di particolare… ma il custode alle ore 19 in punto ha chiuso i cancelli senza curarsi di verificare chi ci fosse all’interno del cimitero cittadino. Così le persone chiuse all’interno man mano che uscivano hanno dovuto prendere atto di essere state rinchiuse all’interno. Auto incluse.

E’ stato segnalato qualche piccolo malessere accusato da persone anziane e qualche pianto di bimbi impauriti. Un po’ il caldo, un po’ la preoccupazione di dover dormire al cimitero avranno fatto il loro gioco. Certo, magari si saranno attardati qualche minuto nel lasciare il cimitero, però è anche vero che ci sono casi in cui i visitatori sono lì per una sepoltura e, quindi, l’organizzazione comunale non può non prevedere che si possa perdere qualche minuto in più del previsto. Una sepoltura non è una normale visita ai defunti, è il primo giorno in cui lasci un tuo caro al cimitero e il Comune non può non avere elasticità per queste ipotesi.

Il Comune di Catania, di fronte all’imbarazzante situazione, ha già fatto sapere che sono già state avviate delle procedure disciplinari nei confronti del dipendente comunale. L’Ente, legalmente rappresentato dal sindaco Raffaele Stancanelli, nello scusarsi con i cittadini coinvolti nella disavventura, ha pure anticipato che domani il dirigente del servizio, l’avvocato Marco Petino, provvederà all’emissione di sospensione cautelativa dall’attività lavorativa e a una rimodulazione organizzativa delle attività cimiteriali.

Niente male, ma ci avrebbe fatto piacere anche conoscere il motivo del disservizio: problemi con lo straordinario? Il dipendente aveva impegni improcrastinabili? Una semplice distrazione? Sarebbe interessante saperlo, alla fine il cittadino ha diritto di conoscere tutto ciò che riguarda la gestione del patrimonio comune, specie i motivi dei disservizi. E’ così che si esercita il controllo sull’operato dei pubblici amministratori. E’ così che si garantisce trasparenza nella gestione amministrativa.

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Redazione Iene Siciliane

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