Catania, flop Tondo Gioeni, arriva la replica dal capogruppo più figo di Palazzo, Alessandro Porto: “inviteremo i consiglieri di centrodestra alla vera inaugurazione”. Preso dalla “sindrome di Bosco”?

Ecco la risposta della maggioranza. Ma gli annunci dell’assessore comunale fanno scuola?http://www.ienesiciliane.it/cronaca/13055-catania-straordinaria-l-annuncio-continua-tondo-gioeni-soluzione-divina-ci-pensera-s-agata.htmla cura di iena sotto il ponte“Dichiarazione del capogruppo di “Con Bianco per Catania” al Consiglio comunale Alessandro Porto (nella foto in alto) che commenta le dichiarazioni dell’opposizione sul Tondo Gioeni

“Sono amareggiato per non aver potuto partecipare alla finta inaugurazione della rotatoria al tondo Gioeni messa in scena dai consiglieri del centrodestra con i giocattoli ricevuti da Babbo Natale qualche giorno fa. Uno show inutile e che non tiene conto dell’importante impegno della maggioranza e della Giunta Bianco impegnati a lavorare su una serie di proposte per sanare le tante incompiute lasciateci dalla passata Amministrazione. Una di queste, lo ricordiamo, riguardava proprio i lavori del nodo Gioeni, che sarebbero costati parecchi milioni di euro ai Catanesi se il ponte non fosse stato abbattuto, così come previsto dal progetto della Protezione Civile. Ma questo, i consiglieri di centrodestra lo negano, come negano che Stancanelli avesse tagliato gli asili nido. Peccato – per loro – che esistano documenti da cui tutto questo risulta in maniera evidente.Un’ennesima sceneggiata, dunque, quella di oggi. Con tanto di finale populistico sui commercianti, che già versano una situazione delicata e molto precaria. E ci sarebbero da ricordare a questo proposito lavori ben più lunghi, come quelli di piazza Galatea, chiusa per otto anni e ormai desertificata. O per la stessa piazza Europa, il cui danno è costato ai Catanesi circa 3 milioni di euro.Non abbiano comunque timore i consiglieri di centrodestra: tra qualche settimana li inviteremo alla vera inaugurazione della rotatoria. Insieme a tutti quei creditori del Comune, in maggioranza Catanesi, che grazie a Bianco potranno veder pagati i 175 milioni di euro che la passata Amministrazione aveva rifiutato dal Dl 35, nonostante sapesse di condannarli al fallimento”.