Catania. Ieri presidio per dire NO agli aumenti delle bollette di luce e gas


Pubblicato il 26 Settembre 2021

Si è  svolto ieri pomeriggio nei pressi della prefettura di Catania un partecipato presidio per dire “NO agli aumenti  delle bollette di luce e gas” indetto dal
Partito della Rifondazione Comunista, dal
Partito Comunista Italiano e da Sinistra Anticapitalista. Presenti all’iniziativa anche rappresentati di ASIA USB Catnia, del PMLI e del Partito Comunista dei Lavoratori.
Ha aperto gli interventi Luca Cangemi  (PCI) che ha evidenziato, fra l’altro, come “l’annuncio del governo Draghi di un nuovo fortissimo aumento delle bollette di luce e gas avrà effetti devastanti (diretti e indiretti) sulla vita dei cittadini”. A seguire l’intervento di Candido (Rifondazione) : “Il governo annuncia provvedimenti insufficienti ma non affronta i problemi veri: cioè il mercato libero, le privatizzazioni, l’assenza degli  investimenti necessari in particolare per le energie rinnovabili”. A questo punto il microfono è stato richiesto dal sindacalista Orazio Vasta (ASIA-USB Catania) che ha denunciato la grave situazione abitativa a Catania, “situazione che si aggrava notevalmente con gli annunciati aumenti delle bollette. Una macelleria sociale che dobbiamo contrastare con forti e decise iniziative di lotta, come lo sciopero generale dell’11 ottobre indetto dal sindacalismo di base “.
Il successivo intervento di Sesto Schembri (PMLI) è stato un forte richiamo all’unità  delle forze sinceramente anticapitaliste: ” Non c’è solo il caro bollette. C’è un attacco ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori,  un attacco al diritto allo studio, un attacco al diritto all’abitare…”.
Mimmo Cosentino (segretario regionale di Rifondazione) ha ribadito la condanna al “tentativo governativo di strumentalizzare l’aumento delle bollette per favorire la folle scelta del ritorno al nucleare…
Occorre che la sinistra comunista si mobiliti contro il governo della Confindustria e del PD”.  Anche Elena Majorana (Sinistra Anticapitalista), riprendendo l’intervento di Sesto e di Cosentino, ha ribadito la necessità di “un fronte compatto di tutte le organizzazioni sinceramente anticapitaliste per il rilancio della lotta di classe”. Cangemi ha chiuso il presidio facendo una sintesi degli interventi e mettendo in evidenza la data dell’11 ottobre.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]

3 min

COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché un’opportunità non si trasformi in una fregatura Catania, 22 Novembre 2024 – Il Black Friday è ormai alle porte ed è bene che i consumatori prestino attenzione alle varie insidie che possono nascondersi nelle promozioni. Confconsumatori richiama l’attenzione su tre possibili […]

3 min

Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo   Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA Catania Sud? Quali ripercussioni su Santa Maria Goretti?» Catania, 23 novembre 2024 – «Sul Masterplan 2030 dell’aeroporto di Catania, è necessario venga avviato un dialogo anche con le confederazioni sindacali. Non faremo passare sottovoce eventuali tentativi di “disintermediare” la rappresentanza degli interessi […]

3 min

Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata, al Presidente della Regione e all’assessore alle infrastrutture e mobilità, dai deputati regionali del Mpa e in particolare dal capogruppo Giuseppe Castiglione e dal Presidente della commissione trasporti Giuseppe Carta. L’interrogazione, in cui si chiede risposta urgente e scritta, fa […]