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Catania. Il Codacons chiede l’intervento di Crocetta:”a rischio 320 lavoratori del Cannizzaro”
Pubblicato il 28 Aprile 2013
CODACONS DENUNCIA : A RISCHIO LICENZIAMENTO 320 LAVORATORI CHE PRESTANO LA PROPRIA OPERA PRESSO L’ AZIENDA OSPEDALIERA CANNIZZARO
AUMENTA IL COSTO A CARICO DELLA SANITA’ CATANESE
IL CODACONS CHIEDE L’INTERVENTO DI CROCETTA E DELLA BORSELLINO
CATANIA/ Il CODACONS denuncia una situazione paradossale che riguarda 320 lavoratori che prestano la loro opera presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. Infatti 320 lavoratori sono a rischio del posto di lavoro senza che nessuno intervenga per evitare un altro colpo durissimo all’occupazione. Da circa 3 anni la Cooperativa Seriana 2000 di Cesenatico gestisce il servizio socio sanitario presso l’Ospedale Cannizzaro impiegando, appunto, 320 persone. Un mese fa il C.G.A. di Palermo ha emesso una sentenza con cui giudica errato il procedimento di aggiudicazione della gara a favore della Cooperativa Seriana 2000 e dispone il cambio di appalto a favore del Consorzio CO.LO.COOP di Milano. A parte il citato pericolo imminente per i 320 lavoratori della Cooperativa, con la nuova aggiudicazione imposta a favore del Consorzio CO.LO.COOP. vi sarebbe un maggiore costo economico per l’Ospedale Cannizzaro. Ciò in quanto la Cooperativa Seriana, essendo onlus, opera in regime di esenzione di IVA, mentre il nuovo aggiudicatario applicherebbe un’imposta del 21% sulla prestazione. L’amministrazione del Cannizzaro non ha fatto nulla contro questa decisione del C.G.A. Il CODACONS chiede pertanto al Presidente della Regione Rosario Crocetta e all’Assessore Regionale alla Salute Lucia Borsellino di fare chiarezza su quanto sta accadendo e di avviare tutte le iniziative giudiziarie necessarie per difendere l’originaria decisione di aggiudicazione del servizio socio sanitario tutelando in tal modo i 320 lavoratori che in caso contrario solo parzialmente vedrebbero garantito il posto da parte del nuovo aggiudicatario.
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