La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
Catania. Il neo governatore Rosario Crocetta fa visita all'editore Ciancio e Valter Rizzo commenta:"In ginocchio da te!"
Pubblicato il 03 Novembre 2012
di iena politica
Rosario Crocetta, neo eletto presidente della Regione Siciliana, non si è ancora insediato, ma già gira per “La Sicilia”. Attenzione al virgolettato, perché non ci riferiamo alla nostra splendida Isola, ma al quotidiano del potente editore catanese Mario Ciancio, nella foto a capotavola con alla sua sinistra Rosario Crocetta e alla destra la figlia editrice, Angela.
Nell’immagine in evidenza, “prelevata” dalla bacheca del giornalista catanese Valter Rizzo, è documentata la visita del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta al giornale “La Sicilia”. Crocetta è stato ricevuto nella sala dove lo storico editore è solito ricevere i personaggi più illustri spesso dedicando loro anche una intervista esclusiva.
Sulla sua bacheca Facebook, Valter Rizzo, tra le più apprezzate penne sicule, ecco come commenta la foto della visita di 
Crocetta a Ciancio:“In ginocchio da te! Crocetta come primo atto rende omaggio a Ciancio. Una foto che non ha bisogno di alcun commento!”
Per chi ci legge da fuori Catania, Mario Ciancio non è solo uno degli imprenditori più attivi e capaci dell’Isola, ma è anche il punto di riferimento del gruppo Ciancio che oltre al quotidiano “La Sicilia” annovera importanti testate televisive come “Antenna Sicilia” e “Telecolor”.
Qualche tempo fa, Ciancio ha avuto risalto sulle cronache giudiziarie cittadine perché la Procura di Catania ha aperto nei suoi confronti un fascicolo per concorso esterno all’associazione mafiosa. Procedimento per il quale la stessa Procura etnea ha recentemente chiesto l’archiviazione e, quindi, adesso sarà il Gip Luigi Barone a pronunciare la parola definitiva sul fascicolo aperto dalla Procura di Catania: archiviare, proporre un supplemento d’indagine o, come avvenne nel caso Lombardo, disporre l’imputazione coatta. Queste le tre ipotesi, ma ne sapremo di più probabilmente al termine dell’udienza camerale già fissata dal giudice per il prossimo 13 novembre, come hanno anticipato i colleghi di livesiciliacatania.it (clicca qui per leggere l’articolo “Colletti bianchi alla sbarra. Il calendario delle udienze”). Ciancio dal canto suo si è sempre detto estraneo ad ogni coinvolgimento.
Cambiando argomento, durante la recente campagna elettorale che ha visto trionfare Crocetta, questa testata giornalistica si è più volta occupata degli spazi pubblicitari a pagamento, pagine intere, pubblicate dal quotidiano “La Sicilia” su commissione di Crocetta. Diversi articoli a firma di Massimo Malerba (per esempio, ce ne fu uno dal titolo (“Politica regionale, rivoluzionario a pagamento. Mario Ciancio ringrazia ancora una volta Rosario Crocetta”) e un altro anche a firma del nostro direttore Marco Benanti (solo omonimo dell’addetto stampa dei grillini!), l’articolo che smascherò la famosa didascalia errata nella quale per sbaglio si spacciava per manifestazione elettorale di Crocetta la festa di San Sebastiano, servizio giornalistico dal titolo “Politica sicula. Nuovo “colpo” da “maestro”di Rosario Crocetta: anche lui devoto di San Sebastiano? Come Raffaele Lombardo?”
Lascia un commento