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Catania “il partito del fare”: “corso dei martiri, pua, metro, raddoppio ferroviario”. Chi lo dice? Mario Ciancio? No, il segretario della Cgil Angelo Villari
Pubblicato il 22 Settembre 2013
Forte della sua esperienza di segretario dei pensionati, il “numero uno” della Camera del Lavoro prende posizione sul Tondo Gioeni: “città antisismica? Il Ponte andava abbattuto”. Il prossimo leader della Cgil sarà un architetto?
“…Penso al completamento di corso Martiri della Libertà, al Piano Urbano Attuativo (Catania Sud), al completamento della metropolitana e al raddoppio ferroviario cittadino…” Parola del segretario generale della Cgil di Catania Angelo Villari su La Sicilia di oggi 22 settembre 2013, pag 30. E sul cavalcavia abbattuto a “velocità supersonica”? “…si è stabilito -argomenta- che il ponte aveva una sua instabilità in caso di sisma (davvero? E chi?, ndr). O si metteva in sicurezza, consolidandolo, o si abbatteva. E’ stata scelta la via dell’abbattimento infine. Una decisione si è presa e qualcosa è stata fatta. Certo -aggiunge si può dire ‘fate presto e bene’, ma non capisco perchè recriminare sull’abbattimento della struttura”.
Magari perchè si doveva pianificazione l’operazione con raziocinio e non valutando la situazione giorno dopo giorno, dando la sensazione di andare “a tentativi”?
Comunque, in nome del “Fare presto e fare bene ma fare”, il “numero uno della Cgil prende posizione. E che posizione! Del resto, che l’ “ora del fare” fosse scoccata, ce ne siamo accorti: fra chi ha portato Enzo Bianco alla vittoria elettorale non ci sono certo soltanto forze e personaggi che vivono di “idealismi”…
Di certo, sembra essere passato un secolo da quando Giusy Milazzo (Cgil Catania) scriveva documenti in cui si parlava di rischio “cementificazione della città”.
Come si cambia, cantava Fiorella Mannoia.
A proposito: ma la poltrona di assessore comunale di Fiorentino Trojano è salda oppure è a “rischio Villari”?
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