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Catania International contro “Resto del Mondo”: quando il crimine è straniero
Pubblicato il 28 Agosto 2019
VOLANTI: INDAGATO STRANIERO A SPASSO CON UN COLTELLO DA 21 CENTIMETRI
La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un senegalese C. L. (classe 1988) per porto di oggetti atti ad offendere nonché per resistenza a P.U.
Ieri, personale delle Volanti veniva inviato, a seguito di segnalazione, nel centro storico all’interno del quartiere di San Berillo Vecchio poiché un individuo straniero occultava un grosso coltello.
Gli agenti intercettato il predetto lo fermavano per i controlli di rito, ma il tizio cercava di sfuggire al controllo inveendo contro i poliziotti e, opponendosi al controllo con forte resistenza, si dimenava fuggendo per le vie adiacenti.
Il soggetto veniva inseguito e fermato poco più avanti con l’ausilio di altre pattuglie che con non poche difficoltà veniva sottoposto al controllo di Polizia e, successivamente perquisito, identificato e trovato in possesso di un coltello da cucina della lunghezza di 21 centimetri.
Pertanto, il C. L. veniva indagato in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a P.U.
Catania, 27 agosto 2019.
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VOLANTI: BLOCCATO E DENUNCIATO UN CITTADINO RUMENO VIOLENTO
A COLPI DI BASTONE HA FERITO IMMOTIVATAMENTE UN UOMO
Intervento degli uomini delle Volanti, nella notte, nel quartiere di San Cristoforo, all’interno di un campo nomadi installato in via Crocifisso: poco prima, infatti, in Sala operativa era giunta la segnalazione di una violenta lite in strada, della quale erano protagonisti due uomini verosimilmente abitanti in quell’accampamento.
I poliziotti, quindi, si sono immediatamente recati sul posto, hanno individuato il richiedente e ne hanno raccolto la testimonianza. Questi, un polacco che abita in una baracca del campo, ha riferito agli agenti che poco prima era stato aggredito da un rumeno, noto per essere spesso ubriaco e, in tale stato, essere spesso coinvolto in liti e azioni di disturbo agli accampati.
Questa volta, sempre a dire della vittima, l’aggressore si era servito di un bastone di legno, col quale aveva ripetutamente colpito il polacco.
In effetti, poco distante, gli agenti hanno individuato il responsabile che, nonostante la presenza delle divise, ha continuato imperterrito a minacciare violentemente la sua vittima; poco distante, il randello che aveva usato per contunderla è stato rinvenuto e sequestrato.
L’energumeno, che “vanta” precedenti di polizia per lesioni, violenza sessuale e sequestro di persona a scopo di estorsione, è stato – con non poche difficoltà, invero – prelevato dai poliziotti e condotto in Questura, dov’è stato indagato in stato di libertà per lesioni aggravate.
La vittima è stata accompagnata al più vicino Pronto Soccorso, per le cure delle lesioni riportate.
Catania 28 agosto 2019.
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