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Catania, la “poltrona è mia e la gestisco io”: Giuseppe Berretta e le Primarie ovvero per non andare…in bianco
Pubblicato il 25 Marzo 2013
Fondamentale evento politico-democratico-innovativo. Stasera in parrocchia. Aspettando il Miracolo!di iena miracolata
Il titolo è da “appuntamento con la Storia”: “appello per le primarie a Catania”. Con sobrietà, si annuncia -per stasera alle 20, nella sala Arrupe della parrocchia S.S. Crocifisso dei Miracoli (via E. Pantano 42)- l’incontro di numerose associazioni di società civile. Tutte autonome e apolitiche. Evento -casualmente- annunciato dall’on. Giuseppe Berretta, sabato scorso, in direzione provinciale Pd. Solo una coincidenza. Come è una coincidenza che le primarie sia il tema della serata come il leit-motiv di Berretta da tempo (ma a proposito: il Pd Saro “Confindustria” Crocetta -eletto presidente della regione- è stato scelto con le primarie?). Ma stavolta, la “battaglia” è tutta “ideale”: a sindaco ci vado io o Bianco?
Comunque questo il passaggio politico delle associazioni:
“Tutti i partiti politici siciliani manifestino concretamente la loro volontà di riattivare il senso dell’istituto rappresentativo, con la determinazione di primarie di coalizione per la nomina del candidato a sindaco di Catania e assicurino un’attiva collaborazione civica per promuovere la partecipazione della cittadinanza catanese alla prossima consultazione amministrativa”. E’ l’invito di associazioni e movimenti della società civile del capoluogo etneo. In un documento si sottolinea che “fino a quando le stanze e le segreterie dei partiti rimarranno luoghi inaccessibili nei quali si consumano, più spesso in forma di faide, le procedure selettive delle candidature, il cittadino sarà considerato come un suddito solo in quanto portatore di consenso”. “Per quanto sopra paventato – prosegue la nota – si eviti nella misura in cui la classe politica e gli amministratori siciliani recepiranno l’invito, già precedentemente rivolto, ad attivare strumenti autenticamente democratici di partecipazione diretta per la selezione delle candidature, e nello specifico per quella alla carica di sindaco – attraverso lo strumento delle primarie di coalizione”.
L’appello è firmato Acli, Asaec, Asaee, Asia, associazione Rocco Chinnici, Atenea Catania, comitato cittadino di Barriera, Homoweb, Kiwanis junior club Catania, Laboratorio socio politico “Il prezioso avanzo”, Libera, Osservatorio sul diritto di famiglia sezione di Catania, Rete per la legalità, Cittainsieme, centro Astalli, associazione antimafia Rita Atria, Laboratorio della politica, cooperativa sociale Futuro prossimo, fondazione Ebbene e Wwf Catania.”
In attesa del Miracolo, qualche buontempone già preannuncia: fra qualche mese tutto potrebbe essere nuovamente discusso alla parrocchia del Santissimo Crocifisso della Buona Morte…
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