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Catania, la storia si ripete: deturpato un altro murales dedicato ai giudici simbolo dell’antimafia
Pubblicato il 17 Settembre 2011
A distanza di qualche settimana dal primo episodio, a Catania un altro murales dedicato ai magistrati simbolo dell’antimafia è stato deturbato.
Soggetti, al momento ignoti, hanno danneggiato, scrivendo con la vernice rossa “Fascismo + Mafia = Merda” (com’è possibile vedere nella foto), il murales dedicato al giudice antimafia Paolo Borsellino realizzato dai ragazzi dello Spazio Libero Cervantes sulla circonvallazione, tra la via Galermo e via Santa Sofia.
A renderlo noto sono gli stessi autori dell’opera che tramine un comunicato stampa affermano: “Stamattina – spiega il coordinatore del Cervantes Gaetano Fatuzzo – abbiamo rinvenuto la scritta in vernice rossa proprio sopra il murales da noi realizzato, in particolare sopra il testo di una delle più celebri e drammatiche frasi del giudice palermitano barbaramente ucciso dalla mafia. La mano del gesto è sicuramente politica – ha aggiunto – ed è da rintracciare tra le fila dell’antagonismo politico di sinistra. Riteniamo tale atto frutto di immaturità politica, un oltraggio contro un eroe dei siciliani tutti, compresi gli antifascisti, un gesto desolante che dovrebbe far riflettere. Avremmo preferito – ha concluso Gaetano Fatuzzo – che quella stessa vernice fosse stata utilizzata per celebrare personaggi quali Peppino Impastato, Giuseppe Fava o Pio La torre, uomini di sinistra ma a cui va tutto il nostro rispetto di siciliani e attivisti”.
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