Il “botto” vero di S.Agata lo fa Fabio Cantarella: oggi una sua dichiarazione -chiara e per tanti aspetti condivisibile nel merito- lo ha di fatto promosso ad “oppositore” di Trantino e del governo centrale. Non è uno “scherzo di Carnevale”, bensì il risultato di una condizione generale che si conferma nel tempo: a Catania il centrosinistra è senz’anima, in particolare il Pd è semplicemente imbarazzante.
Sul piano politico, quindi, resta l’opposizione di Cantarella, esponente della Lega e dell’Mpa, che, nel quadro di un contesto di infimo livello, appare una forza che si batte per questioni importanti e ha un radicamento popolare.
A sinistra, si vive nel passato, in un eterno anacronismo di posizioni e di non collegamento con il territorio, con le sue istanze vere, non quelle del “Museo Antifascista”.
Succede a Catania nell’ anno del Signore 2024.
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