Catania, largo ai giovani, secondo indiscrezioni Pino Firrarello candidato all’Ars. Segnali di avvicendamento nel Pdl isolano

Indiscrezioni parlano di una candidatura del senatore e sindaco alle prossime elezioni regionali. E suo genero….Di Marco Benanti, Iena Politica

E’ ormai tempo di elezioni: malgrado tanta insofferenza (giustificata) di molti cittadini, partiti e leader si preparano agli appuntamenti. Ad ottobre si vota in Sicilia per le Regionali, come annunciato dal presidente della Regione Raffaele Lombardo, prossimo alle dimissioni. Allora, avanti…con le “danze”.La notizia, confermata da più fonti, arriva dal Pdl: il senatore e sindaco di Bronte Pino Firrarello si candiderà all’Ars. Insomma, il leader della corrente maggioritaria del Pdl si presenta in prima persona per l’Assemblea Regionale Siciliana. Non per il Parlamento nazionale: insomma, avrebbe fatto…un passo indietro, rispetto anche al ruolo che attualmente ricopre, che lo vede appunto nella massima istituzione elettiva della democrazia italiana.E chi finirà, invece, a Montecitorio e Palazzo Madama? Indiscrezioni fanno due nomi: Giuseppe Castiglione, suo genero e attualmente presidente della Provincia Regionale di Catania e coordinatore regionale del Pdl e l’avv. Nino Garozzo, attuale sindaco di Acireale. Il primo dovrebbe andare al Senato, il secondo alla Camera dei Deputati. Solo indiscrezioni ribadiamo, ma confermate da più parti….Vedremo.Intanto, per Firrarello, un politico “sempre verde” (è nato nel 1939), sarebbe un ritorno a Palermo, nel Palazzo della Regione. Infatti, vi è stato già eletto come deputato nella lista della DC, collegio di Catania, con 42.903 voti di preferenza, alla Regione è stato componente della Prima Commissione Legislativa Permanente, Vice Presidente della Terza Commissione Legislativa Permanente, Componente della Commissione CEE. Rieletto nella XI Legislatura all’Ars con 59.633 voti di preferenza, è stato Presidente della Sesta Commissione Legislativa Permanente, Sanità e Solidarietà Civile.Firrarello è stato anche assessore alla sanità (1992-93) e assessore alla presidenza (1994-96).Allora, tanti auguri “zio Pino” (com’è chiamato affettuosamente dagli amici).