CATANIA “LEGALITA’ PRIMAVERA”, MANFREDI ZAMMATARO: “SARA’ LA MAGISTRATURA E L’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE A DECIDERE SE ABBIAMO RAGIONE A SOSTENERE CHE I CITTADINI HANNO DIRITTO DI SAPERE A CHI SONO ANDATI I 700 MILA EURO DI SOLDI DEI CATANESI”

Leggi l'articolo completo

Arriva replica dell’esponente di “Codici” su una questione che lascia più di un dubbio….

 

“Il comunicato diramato dal Comune di Catania in risposta alla denuncia formulata dal sottoscritto quale segretario regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI, con la quale si è chiesto di far conoscere alla Città i nomi e i cognomi dei beneficiari degli oltre 700.000 euro di maxi incentivo, è un collage di dati e di notizie errate con il rischio di generare confusione nei lettori sul fatto e sulle cifre che ruotano attorno a questa vicenda dai contenuti omissati.

 

Non appare infatti credibile la storia della privacy come giustificazione alla scelta di inviare una lista con i nomi e i cognomi dei beneficiari cancellati. Basta infatti dare una rapida occhiata alla legge sulla trasparenza (dlg. 33/2013) per rendersi conto che la norma dice altro da ciò che sostiene il Comune.

 

Invito infatti chiunque a spulciare i tanti provvedimenti analoghi presenti sul sito dell’Ente comunale per rendersi subito conto che il Comune di Catania ha invocato il diritto alla privacy solo per questo provvedimento e non per gli altri. Come mai? Di chi sono i nomi dei soggetti in questione?   

 

Inoltre ci saremmo aspettati su un tema cosi delicato quale è la Trasparenza, una risposta ufficiale da parte del Signor Sindaco o della Dr.ssa Liotta quale responsabile della Trasparenza e non di certo un comunicato del tutto anonimo. A proposito: a chi sono riferibili le dichiarazioni del comunicato di risposta? Ci troviamo di fronte forse ad un Comunicato anch’esso omissato per ragioni di privacy?

 

Adesso comunque la discussione si sposterà nelle sedi preposte dove l’ultima parola spetterà all’Autorità Giudiziaria e all’Autorità Nazionale Anticorruzione quali unici Organi autorizzati a decidere se abbiamo ragione o meno a pretendere che i cittadini sappiano senza censure i nomi e i cognomi di coloro che hanno percepito i 700.000 euro.  

 

Ad oggi l’unico dato certo è che il Comune di Catania non vuole far conoscere a chi sono andati i 700.000 euro di soldi pubblici provenienti dalle tasse dei catanesi. Il resto è chiacchiericcio.

 

Lo ha dichiarato Manfredi Zammataro segretario regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI.”

 

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

IL MONDO STA MALE, MA OGGI MARCO PITRELLA FA 40 ANNI!

“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…

17 ore ago

“Catania Cemento&Turismo”, “Volerelaluna” denuncia: “concessione demaniale per 99 anni ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico”. Appello al consiglio comunale!

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…

2 giorni ago

“Palazzinari riuniti” (copyright ienesicule): piano regolatore del porto, ecco cosa denuncia “Volerelaluna”

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…

2 giorni ago

Le associazioni animaliste: “Serve una cabina di regia per contenere il randagismo

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…

2 giorni ago

“Ztl” Castello Ursino: Trantino “fa retromarcia”. Ma per le attività diurne cambia poco o nulla

Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…

3 giorni ago