Catania “lo straordinario crollo degli asili nido”bis: presidio in piazza Duomo. Lavoratrici otto mesi senza stipendio

“Inaccettabile il comportamento dell’amministrazione Bianco”

ecco il report di “Catania Bene Comune”…

“questa mattina, 25 marzo 2014, dalle ore 10,30, una delegazione di lavoratrici degli asili nido comunali e di alcuni militanti di Catania Bene Comune ha svolto un presidio per contestare le scelte dell’amministrazione comunale sugli asili nido e per chiedere l’immediato pagamento degli stipendi arretrati spettanti alle lavoratrici.

L’esito fallimentare della riforma degli asili nido redatta dall’Assessore ai servizi sociali Fiorentino Trojano è sotto gli occhi di tutti e i dati parlano chiaro: 269 bambini iscritti contro i 740 posti disponibili. L’aumento delle rette ha determinato, come ampiamente previsto, l’esclusione dei ceti medi e bassi dal servizio pubblico. Il numero esiguo di iscritti inoltre sta mettendo a rischio la tenuta economico-organizzativa degli asili oltre che i posti di lavoro di quelle lavoratrici che svolgono il servizio in relazione alla quantità di bambini che frequentano le strutture.

In merito alla situazione lavorativa delle operatrici ausiliarie e al ritardo sui pagamenti Catania Bene Comune chiede l’immediato pagamento da parte dell’amministrazione comunale di tutti gli stipendi arretrati. Tale pagamento è possibile nonostante vi siano dei problemi legati al DURC delle cooperative, la legge sugli appalti infatti dà la possibilità all’amministrazione comunale di pagare direttamente ai lavoratori il netto della loro retribuzione: cosa che l’Assessore Trojano sa e fa finta di non sapere. Su questo tema si chiede al Sindaco, al vicesindaco e all’Assessore di convocare con urgenza un tavolo tecnico aperto alle lavoratrici e alle forze sociali e sindacali che possa risolvere una situazione diventata drammatica per decine di famiglie senza reddito da più di 8 mesi.

Catania Bene Comune definisce intollerabile l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione comunale di fronte alla situazione degli asili nido. L’Assessore Fiorentino Trojano non solo continua a non ricevere le lavoratrici e a non ascoltare le proposte ma si ostina a sottovalutare un’emergenza che non riguarda solo gli asili ma l’intero sistema dei servizi sociali della città, trincerandosi dietro al fatto che il piano di rientro comunale è stato approvato dalla Giunta precedente. Ricordiamo all’Assessore Trojano che è stata la Giunta Bianco, tanto in campagna elettorale quanto dopo l’insediamento, a non voler cambiare il piano di rientro redatto dalla Giunta Stancanelli, così come ricordiamo, qualora se lo continui a dimenticare, che sono stati proprio i consiglieri rieletti nelle liste in sostegno a Bianco a votare, quando erano seduti dalla parte della destra, quel piano di rientro che lui oggi tanto osteggia. Non pretendiamo invece che l’Assessore sappia che, proprio mentre si votava il piano di rientro, decine di persone, che poi avrebbero costituito Catania Bene Comune, presidiavano il Consiglio Comunale contestando l’adozione di tale piano economico e denunciando gli effetti nefasti che esso avrebbe prodotto in città, siamo invece sicuri che l’Assessore ricordi che durante l’approvazione del piano di rientro non vi è stata nessuna mobilitazione né del suo partito, il Partito Democratico, che ha addirittura permesso l’approvazione, né del suo sindacato, la CGIL, che non è stato capace di proferire parola.

Catania Bene Comune continuerà la battaglia per il diritto ad avere un servizio di asili nido di qualità e adeguato alla situazione economica e sociale che vive la città. Ci impegniamo inoltre a sostenere la lotta delle lavoratrici degli asili nido e di tutti quei lavoratori che operano nei servizi sociali e da mesi aspettano lo stipendio.”