Catania, mobilità “a rischio”: ora basta!

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Oggi un altro grave incidente, in pieno centro (guarda foto)….di Iena Scampata 

Ora basta, non è possibile che per l’improvvisazione di alcuni si rischi la vita a Catania, non ci bastavano i cordoli del BRT ora anche un nuovo cordolo installato in via Caronda incrocio v.le XX settembre, un cordolo in metallo che prende mezza corsia del v.le XX Settembre, rendendo più caotico il flusso di auto, su una parte dove la corsia autobus converge improvvisamente verso le corsie del flusso veicolare. Un cordolo che, prima di esser rialzato, impediva il normale flusso dell’acqua piovana, e proprio in quel punto ci furono elevate criticità nello scorso alluvione. Un cordolo che impedisce anche ai piccoli-medi furgoni di poter girare agevolmente. Un cordolo criticato anche dai Vigili Urbani in servizio nella zona. Peraltro attorno al cordolo hanno disegnato la segnaletica orizzontale di fatto annullando le già scolorite strisce pedonali mandando nel panico i pedoni perché comunque è sempre in funzione il semaforo pedonale (pur se con una lampada fulminata e non sostituita da almeno un mese). Il cordolo è stato giustificato perché il semaforo per le auto risalenti via Caronda provocava troppa confusione….che poi continua a funzionare per permettere il passaggio dei pedoni, quindi?Comunque oggi pomeriggio, verso le 16 ecco che grazie al cordolo si è sfiorata la strage, vi ricordate la signora uccisa in corso indipendenza, spiaccicata sul muro? Vi ricordate i fidanzati uccisi nel nord Italia contro la vetrina di un negozio? Ecco si è rischiata la stessa scena, quando una signora alla guida di una Y10, proveniente da V.le XX Settembre sembra abbia toccato con le ruote il cordolo metallico, in quel punto l’asfalto è viscido già con l’asciutto, figuriamoci con questa pioggerellina che cade su Catania, l’auto si è girata di 90 gradi e si è schiantata contro il muro di destra, salendo sul marciapiedi. Meno male che la signora non sembra essersi fatta molto male anche se sanguinava e che nessuno passava in quel momento sul marciapiedi.

L’incidente è stata occasione per verificare come uno degli incroci più importanti di Catania, Via Etnea con v.le XX Settembre sembra non godere di alcuno strumento di videosorveglianza. Infatti uno dei nostri cronisti è andato in giro con i VVUU a cercare eventuali telecamere di sorveglianza per capire la dinamica dell’incidente, nessuna telecamera di sorveglianza, il cronista vede sopra la garitta dei VVUU all’incrocio una telecamera “istituzionale”, risposta dei Vigili “uhm si quella è nostra ma non credo funzioni più”…come Catania…non crediamo funzioni più!Ma ancora una volta a Catania si rischia la vita per l’improvvisazione di funzionari che sembra vivano su Marte. Al prossimo morto, Prosit!

 

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Redazione Iene Siciliane

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