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Catania, Mobilità comunale e Brt, Manfredi Zammataro (LaDestra): “subito un referedum consultivo”
Pubblicato il 06 Marzo 2013
Proposta del consigliere comunale su un’opera che suscita ancora interrogativi e proteste; sulla quale abbiamo scritto molto, sottolineando storture e rischi -anche mortali- per le persone. Tanto che il comune ha tolto un bel pò di cordoli…
Ecco ora cosa richiede Zammataro:
“Il Comune di Catania, attui subito le procedure per indire un referendum popolare ai sensi dell’art. 48 capo II dello Statuto del Comune di Catania per permettere ai cittadini di esprimersi sul progetto del BRT”.
E’ quanto richiesto da Manfredi Zammataro, capogruppo de ‘La Destra-Alleanza siciliana’ a Palazzo degli Elefanti in merito alla realizzazione delle linee di trasporto veloce in Città. Secondo Zammataro infatti “la BRT è un opera che inciderà inevitabilmente sull’intera mobilità cittadina e che per tale motivo è opportuno che l’amministrazione si confronti con i cittadini e le categorie produttive mediante un referendum di tipo consultivo. E’ assurdo pensare –prosegue- che esistano intere zone della Città dove le attività commerciali sono state condannate a morte a causa del restringimento della carreggiata dovuto all’installazione dei cordoli del BRT e dell’assenza di parcheggi, senza contare che in alcuni tratti i cordoli sono molto pericolosi per l’incolumità dei pedoni e dei motociclisti”.
Per Zammataro infatti, che a tal proposito ha presentato una interrogazione urgente al primo cittadino, “è intollerabile che il Comune pensi ai cittadini come a soggetti passivi soltanto destinatari delle scelte assunte nelle ‘stanze dei bottoni’ del Palazzo”.
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