di iena etneaDoveva essere un ciclo infernale per gli uomini di Montella, ma anche ieri il Catania ha fatto la partita da protagonista. Il due a uno rifilato al Napoli di Mazzarri si è rivelato una piacevole conferma dello stato di forma dei rossazzurri. Quella messa su da Lo Monaco e Montella è una squadra determinata, coraggiosa, forse anche a tratti irriverente.Probabilmente, mai come quest’anno il Catania ha avuto una squadra così forte ed equilibrata nei vari reparti. Pietro Lo Monaco è ormai il mago di questa serie A se solo si considera il rapporto tra somme a disposizione per il calciomercato e qualità dei giocatori acquistati. Ha creduto in Almiron, ha rivoluto con forza Bergessio, ha esaltato le doti di Lodi.Anche ieri è stata una prova di coraggio e passione. La squadra ha giocato con determinazione e soprattutto ha dimostrato di potersela giocare con chiunque senza avvertire il minimo imbarazzo con le big, neppure se di fronte c’è il Napoli formato champions league. Forse ci manca ancora un po’ di cattiveria sotto porta, quel cinismo che magari ci eviti di soffrire fino alla fine in partire che si possono chiudere prima.Quello di ieri col Napoli è stato il sesto risultato utile di fila e, soprattutto, un’ ulteriore conferma all’imbattibilità casalinga che senza dubbio è la cosa che dà più soddisfazione al pubblico.Rispetto alla precedente partita casalinga con l’Inter, Montella ha schierato la stessa squadra. Sarà uno scherzo del destino? Non lo sappiamo ma alla fine il risultato è stato lo stesso e il Catania ha vinto in rimonta proprio come con l’Inter. Squadra che vince non si tocca!Andiamo alla gara. In apertura Cavani, neanche 30 secondi, gela il Massimino mettendo in rete un assist di Dossena, ma poi esce fuori l’orgoglio etneo. Gomez è molto vivace e ci prova in tutti i modi. Da un suo tiro, infatti, arriva il gol di Marchese che raccoglie e batte l’incolpevole De Sanctis.Nel Napoli c’è l’ex stella catanese Mascara che, sarà per l’emozione del ritorno al Massimino, non brilla più di tanto. Nel frattempo Santana si fa espellere per doppia ammonizione, davvero ingenui i suoi due interventi fallosi. E così nella ripresa gli uomini di Montella chiudono la pratica con un eurogol di Bergessio che mette in rete di testa un cross del grande Ricchiuti.In più occasioni il Catania manca la terza segnatura, con Gomez e Almiron. E così si soffre sino alla fine con i partenopei a testa bassa a cercare il disperato pari impedito da un superlativo Spolli che salva la porta su una bordata di Dzemaili. Partita finita e Catania proiettato nelle sfere altissime della classifica.
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