Catania, nuovo piano viario: c’è chi dice “no”. Ma è possibile sostenere che sia “tutto un favore all’imprenditoria rampante cittadina?”


Pubblicato il 17 Settembre 2011

 commercioTrecentoventi firme raccolte fra commercianti e residenti, il proposito di continuare fino a lunedì prossimo arrivando a quota seicento, poi la parola passerà al sindaco e al Prefetto: che faranno? Interverrà, magari dopo un incontro, Stancanelli?

Il “comitato civico spontaneo”, appoggiato dalla Cidec, organizzazione del commercio, dice “no” al nuovo piano viario al centro storico di Catania: chiede che tutto torni come prima. Lo fa con un incontro con la stampa nella sede della Cidec, alla presenza dei dirigenti dell’organizzazione e dei commercianti che non vogliono questo nuovo piano dell’amministrazione Stancanelli.

Accanto a loro, a Laura Raffone,  Alessio Zizzo e Roberto Tudisco della Fipet Cidec (nella foto), anche il consigliere provinciale Ernesto Calogero che ha presentato un ordine del giorno sull’argomento. Ora si attende dal consiglio comunale un’interpellanza sulle strade dell’Etna. Ma le competenze degli enti locali si possono modificare come un piano viario? Comunque, questo pezzo di commercio catanese è per il “no” a questo piano. 

A chi serve il piano? “Il piano è stato fatto per favorire il centro commerciale che sta nascendo al Porto”- ha dichiarato il segretario generale della Cidec Antonino Giampiccolo. “L’ho detto anche davanti ai rappresentanti del comune di Catania e non sono stato smentito” ha aggiunto Giampiccolo, che ha chiosato: “non si può stravolgere la vocazione turistico-commerciale di questa parte di città, ‘ammazzando” decine di botteghe di commercianti e artigiani”.

Secondo voci circolanti in città il sindaco avrebbe interessi convergenti con il trenino turistico che fa il giro di piazza Duomo: non ci sono conferme, solo illazioni.

Le preoccupazioni sincere dei commercianti vanno alla salute e all’incolumità dei cittadini: esempio? Gli autobus vanno troppo veloci nell’ambito del nuovo piano di circolazione. Panico? Pericolo per vecchi e bambini magari quelli che frequentano la scuola? Certo, a Catania la lentezza delle vetture dell’Amt è proverbiale, ora magari qualcuno potrebbe chiedere che i vigili urbani sanzionino l’alta velocità? Giriamo la domanda alla dirigenza dell’azienda trasporti comunale di Catania.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]

2 min

Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel periodo autunno/inverno. Per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dagli operatori commerciali di piazza Federico di Svevia, l’Amministrazione Comunale ha stabilito, in via sperimentale, per un anno, la parziale rimodulazione nel periodo autunno/inverno degli orari dell’accesso veicolare nell’Area Pedonale. […]