di Fabio Cantarella
A Catania è giunto il momento degli addii. Pietro Lo Monaco, amministratore delegato che passerà alla storia per i risultati raggiunti, lascia, come aveva annunciato, il Catania calcio al termine di un anno contrassegnato da incomprensioni e qualche battibecco di troppo con il presidente del club rossazzurro, Nino Pulvirenti.
La questione che adesso tiene in ansia l’ambiente etneo è quella legata al futuro di Vincenzo Montella. Il mister è legato al Catania da un altro anno di contratto, ma ha già lasciato intendere che se la Roma dovesse chiamarlo sulla panchina lasciata libera da Luis Enrique, ne parlerebbe con il presidente Pulvirenti perché lui sa che “per la Roma ho una debolezza”. Più chiaro di così si muore.
Ma torniamo al gladiatore Pietro Lo Monaco che dopo otto anni lascia il club nelle mani del suo successore Sergio Gasparin, afffidando il suo stato d’animo ad una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale della squadra: ”Grazie a tutti coloro che hanno creduto insieme a me – dice Pietro Lo Monaco – nella costruzione di un progetto e nella realizzazione di un sogno. A chi ha contribuito col proprio impegno, coi sacrifici e col lavoro, alla crescita di una creatura motivo d’orgoglio per l’intera città di Catania. A chi ha vissuto ogni momento, ogni lotta, ogni vittoria, con la stessa intensità con cui ho vissuto io questi meravigliosi otto anni. A tutte le istituzioni, ai tifosi, alla stampa, ai miei collaboratori, alla società, ai dirigenti e non per ultimo, al presidente. Tanta è la strada fatta insieme, una strada mai facile da percorrere, piena di continue difficoltà ma contraddistinta dal desiderio e dalla voglia di raggiungere traguardi importanti, quei traguardi che oggi mi portano a lasciare un mondo nel quale ho profuso tutto il mio impegno e le mie forze.
Non dimenticherò mai – scrive ancora Pietro Lo Monaco – ogni singolo istante di questo cammino che lascia indelebile nella mia mente, tra i ricordi più cari, l’immagine di uno stadio gremito di gente che insieme soffre e vive con intensità ogni emozione che il Catania sa regalare. Con la speranza e l’esortazione che ognuno di voi continui, con la stessa passione di sempre, a custodire gelosamente il “nostro” gioiello rossazzurro e a far sì che possa sempre di più diventare grande”.
Lo storico dirigente è ormai un ex del Catania, adesso occorre guardare avanti e guardarsi intorno qualora l’attrazione per la Roma di Vincenzo Montella dovesse tramutarsi in un matrimonio coi giallorossi con conseguente divorzio dai rossazzurri. A giorni avremo la risposta, per adesso ci sentiamo di rivolgere un affettuoso ringraziamento a Pietro Lo Monaco per tutto il bene che ha fatto al Catania calcio e ai catanesi. Catania non dimenticherà mai gli ultimi otto anni da sogno divenuto realtà.
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