Catania, Politica e “sceneggiate…elettorali”: “annuncio-amore per la città” di Stancanelli? Peccato che lo avesse già fatto: al Giornale di Sicilia il 13 ottobre!


Pubblicato il 03 Gennaio 2013

Dal nostro archivio di “cose inutili”(secondo chi disprezza la cronaca e soprattutto la Storia) ecco saltare fuori un bell’articolo, sulla cronaca catanese del Giornale di Sicilia, del 13 ottobre del 2012, a pag 19, a firma di Gerardo Marrone. E cosa diceva il primo cittadino? Ricordate cosa ha detto l’altro giorno, il 29 dicembre, in uno “strappalacrime” assolo a Palazzo degli Elefanti? Eppure, malgrado le difese d’ufficio e a mezzo stampa, ecco cosa diceva lui stesso…ma era il 13 ottobre! Ma allora vale quanto detto il 29 dicembre o quanto dichiarato alla stampa il 13 ottobre? Ah, Stancanelli, malgrado tutto, malgrado le “scelte di vita” di taluni, bisogna sempre avere memoria lunga e vigile, in particolare quando si recita…

 Onore allora al collega Vincenzo Barbagallo, che, in conferenza stampa, fra applausi e flash, aveva sollevato dubbi sul rispetto delle date per le dimissioni.di iena memoria e corpo d’elefante marco benantiEcco l’ “attacco” del pezzo:

‘Non posso dimettermi per candidarmi alle elezioni nazionali. Sarebbe un tradimento”. Raffaele Stancanelli resterà in Comune sino al termine del suo mandato. Lascerà trascorrere la data del 30 ottobre, termine ultimo per rinunciare alle cariche istituzionali e scongiurare l’ineleggibilità, precludendosi così il ritorno al Senato….”

L’articolo prosegue e Stancanelli sottolinea la volontà di seguire “...da vicino l’esito conclusivo di atti importantissimi avviati dalla mia amministrazione e ormai in dirittura d’arrivo, dal Piano regolatore al Pua…” Pensa tu, quanto Amore! Mario Ciancio e il “circolo degli amici” che comanda a Catania avranno apprezzato? E guarda caso di cosa si occupa lo stesso articolo? Ma di Giuseppe Castiglione, che viene dato allora -poi lo farà entro il 30 ottobre- in procinto di dimettersi dalla carica di Presidente della Provincia Regionale di Catania…

Insomma, sarà stata la legge, quella vecchia o quella nuova, sarà stato il consulente bravissimo sempre, ma questi sono i fatti. E qualche dubbio allora è legittimo? Quello che aveva sollevato Vincenzo Barbagallo?

Buona stampa a tutti e soprattutto.. buon teatro a tutti!   


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