Catania Politica, Trionfa l’Amore: 39 voti per Raciti Presidente (E’ Donna!), 30 per Arcidiacono vice (E’ Lino!), 30 per Tringale vice (E’ Pdl!)


Pubblicato il 02 Agosto 2013

A Palazzo degli Elefanti, larghissime intese, meglio del governo Letta-Berlusconi-Epifani! E i “buoni sentimenti” hanno sempre la meglio….

di iena accaldata Marco Benanti

Malgrado tutto, è l’Amore che trionfa. Anche nella politica catanese. Che sembra “tenersi per mano”. Tutti uniti.

Oggi pomeriggio, a Palazzo degli Elefanti, per l’insediamento del consiglio comunale si sono idealmente “abbracciati tutti” o quasi.

 

Alle 20,10 è arrivata l’ufficialità: Francesca Raciti (Pd o meglio Bianco) presidente! Prima Donna, o meglio la prima donna. Nel giro di due ore poi i vice: Sebastiano Arcidiacono Art4 “leanziano” (già assessore di Stancanelli, nella foto subisce l’abbraccio dell’assessore D’Agata) e Tuccio Tringale (consigliere comunale confermato) eletto nel Pdl, ragazzo del popolo, ragazzo vero. Votazioni: 39 voti per la Raciti! Quasi un plebiscito.

   

Il centrodestra l’ha votata compatta, forse meglio del centrosinistra…Su 43 presenti (due assenti giustificati Saglimbene e Manara) un voto per Sebastiano Arcidiacono e tre bianche! Da dove arrivano questi “voti spuri”? Poi, magicamente una vicepresidenza ad “Articolo 4” e una al Pdl. Firrarello si dimostra sempre più “nemico acerrimo” di Bianco? Sembra proprio di sì. Mentre El Diablo Lombardo? Chissà, in campagna… Ma ci sarà stato un qualche accordo? Mistero? “Abbiamo votato Raciti” -ci dice Nuccio Condorelli, leader Pdl!

Emozionatissima, la Raciti (nella foto con Arcidiacono) ha detto che sarà il “presidente di tutti” e ha posto l’agenda: prima di tutto il lavoro. Che non c’è. Enzo IV è sopraggiunto per il discorso d’insediamento: ed è stato straordinario. Tutto.

Non sono mancate, in questo clima di Amore Corale e Trasversale, anche visite e presenze “di cuore”. Come quella di Pippo Spadaro (foto accanto uomo con i cappelli bianchi): suo figlio Salvo è stato eletto in “Primavera per Catania” con Bianco. E Pippo, indimenticato protagonista di una puntata di “Exit” su La7 in cui, in versione uomo-sandwich- dichiarava (era il 2008) di “portare” Ascenzio (Maesano, Pdl), poteva mancare? Continua sicuramente nella sua “attività sociale”.

E potevano mancare i deputati regionali Vullo, Sudano e Sammartino? In amore al “cuor non si comanda”, anche con i consiglieri “amici”.

Purtroppo, c’è da registrare la presenza di un oppositore (di fatto un “disturbatore”): il comunista Iannitti, con alcuni compagni, è arrivato giusto per criticare e dire che “adesso la maggioranza di Bianco può contare anche sul Pdl”. Ma non si possono mettere fuorilegge i comunisti?

           


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

La parlamentare regionale del M5S sarà domani sotto Palazzo d’Orleans a fianco dei lavoratori in protestaPALERMO – “Chiediamo da quasi un mese e mezzo fa la convocazione urgente di un tavolo per affrontare la gravissima crisi della STMicroelectronics di Catania, e oggi, mentre nulla si muove sul fronte istituzionale, è scattata la cassa integrazione per […]

2 min

La capolista espugna il campo della Nuova Pallacanestro Marsala per 84-77  foto di Romano Lazzara.      NUOVA PALLACANESTRO MARSALA     77 ALFA BASKET CATANIA                             84 Marsala: Miculis, Farruggia 13, Cucchiara 5, A. Papavero 2, Donato 5, Linares 9, Gentile 10, O. Papavero ne, Stankovic 5, Angileri ne, Tartamella 20, Niang 8. All. Grillo. Alfa: Ruffino ne, […]

1 min

Anna Maria Borzì è la nuova coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia a Belpasso. A eleggerla per acclamazione, è stato il congresso tenutosi all’Hotel La Fenice, alla presenza, tra gli altri, della deputazione europea, nazionale e regionale del partito e del sindaco Carlo Caputo. “Fare politica per la gente e tra la gente – spiega la dirigente, che […]

2 min

comunicato stampa Le lavoratrici e i lavoratori del call center Mics di Motta Sant’Anastasia hanno protestato stamattina davanti la sede Enel di Viale Ulisse a Catania, contro la gestione della nuova proprietà “che in soli sei mesi ha messo in pericolo oltre 200 posti di lavoro”, Il presidio si è tenuto davanti agli uffici della principale […]