Catania, Porto, Sac, torrente Acquicella, la parola a Santo Castiglione, ‘core catanese’: “Cosa faro’ da grande? Non lo so, giovane precario, lavoratore”

Intervista al Presidente uscente dell’Autorità Portuale di Catania, (nella foto con l’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, in occasione della consegna dell’immobile alla Chiesa, ieri mattina). Castiglione ci ha parlato dei temi “caldi”, come l’aeroporto… “Lo Bello? Dà pagelle”Di Iena Marinara, Marco Benanti

A che punto è la procedura per la nomina del nuovo vertice dell’Autorità Portuale di Catania?“Da tempo la Camera di Commercio ha fatto i nomi, la Provincia Regionale ha fatto l’indicazione, credo che manchi solo il Comune. Appena arriveranno al Ministero, il Ministero indicherà una persona e questa persona chiederà l’approvazione alla Regione Siciliana.” (Secondo indiscrezioni raccolte dal cronista, la Camera di Commercio avrebbe indicato Pino Bulla, esperto del settore trasporti, mentre la Provincia avrebbe indicato il prof. Guglielmino, esperto, fra l’altro, di logistica. Il Comune, invece, non avrebbe fatto alcun nome ancora. Insomma, il Comune “dormirebbe” da tempo, ribadiamo comunque che si tratta di indiscrezioni, ndr)“

Tempi? “Ohh, non lo so, non sono interessato perché non ci sono più io”.

Ottobre, novembre? “I tempi possono essere anche più lunghi. Per quanto mi riguarda, in pochissimo tempo si è fatto, anzi in due mesi. Si potrebbero fare in due mesi”.

I nomi di quelli indicati si sanno? “Non lo so, lo dovremmo chiedere al presidente della provincia e altri”.

Che farà da grande Santo Castiglione? “Non lo so, giovane precario, lavoratore”

Presidente Sac? “No, questa è una discussione che è stata fatta, c’è anche il mio nome in ballo, ma si parla di un ruolo all’interno dell’aeroporto, non si parla di una cosa”.

Lei sarebbe disponibile? “Credo di sì, comunque è una cosa che non mi appartiene nel senso che sono altri a deciderlo”.

In una recente conferenza stampa Ivan Lo Bello ha detto che lei non ha il profilo manageriale idoneo per fare il presidente della Sac? “E questo non lo so. Lui dà le pagelle, non lo so come le dà e poi perché può dare lui le pagelle e gli altri no. Io ritengo che da lui ho avuto un plauso per come è gestito il Porto, poi entra in contraddizione quando sostiene che il Porto non è come l’Aeroporto e poi dopo dice che il Porto è importante e quindi ci vuole un manager importante. Io non ho interesse e intenzione di fare polemica con nessuno, credo di avere sempre dato risposta con il lavoro che ho svolto prima come assessore e poi come Autorità Portuale e se avrò un altro incarico in un altro ente o altra cosa spero di poterla dare anziché con le polemiche con i fatti”.

Al Comune di Catania c’è il Piano regolatore portuale…una “telenovela”… “Ahh, ahh, ormai già basta…”

Dal 2004… “Dal 2004. Abbiamo fatto cento riunioni, interessato commissioni, interessato o sindaci, è fermo, loro ci dicono che sono pronti, stiamo per, stiamo per, ma non si è fatto nulla. Peccato. Noi abbiamo perso dei soldi per questo fatto, abbiamo perso i soldi per potere realizzare l’entrata della parte del faro Biscari, che diventava il varco Arsi, tanto per capirci. Ed è un vero peccato. Noi non abbiamo perso una lira, abbiamo speso tutto, per colpa della non approvazione del piano regolatore del porto abbiamo perso questi soldi”.

Ultima cosa: sulla questione torrente Acquicella? “Sull’Acquicella sono i tecnici che se ne stanno occupando.”

E’ stato denunciato che sarebbe stato spostato? “Non è stato spostato nulla perché nessuno, nemmeno io lo permetterei. La soluzione in questo momento è quella di lasciare le cose come già detto dalla Soprintendenza. La soluzione vera, giusta è quella del depuratore. E’ possibile che da qualche anno si occupano del torrente Acquicella e da 40 anni che butta anziché acque bianche come dovrebbe fare un torrente normale acque sporche. Arrivano cose che non vorrei dire. Arrivano tutto dalle fognature dei quartieri alti, nel senso di Villaggio Sant’Agata, Monte Po. Quindi, non è possibile. La soluzione definitiva è quella di un grande depuratore per fare arrivare acque bianche al mare”.