Di fronte alla crisi e ad un comune in dissesto, l’associazione di tutela dei consumatori chiede…un “sacrificio”.Tanasi: la rinuncia sarebbe apprezzata dai catanesi
Elezioni comunali di Catania. Il Codacons chiede ai neo consiglieri e agli assessori un valido esempio in tempi di crisi. Rinuncino per un anno alla indennità dimostrando alla cittadinanza catanese di essere solidali con chi (e sono tanti) non arriva alla fine del mese e trova sempre più difficoltà per pagare bollette e rate di mutuo. Lasciando nelle casse comunali 12 mesi di indennità tutti i consiglieri e tutti gli assessori si dimostrerebbero veramente vicini a chi è in grave difficoltà economica. Con i soldi risparmiati si potrebbero recuperare preziose risorse pubbliche da destinare a iniziative di sostegno a favore delle fasce più deboli.
La rinuncia all’indennità inoltre, conclude Francesco Tanasi segretario nazionale Codacons, sarebbe certamente apprezzata dai cittadini catanesi che troverebbero anche un valido motivo per riavvicinarsi alla politica perché diminuirebbe la distanza tra la gente e il palazzo.
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