di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
CATANIA “PRIMAVERILE”, COMUNE E MANCATE “CATASTROFI”: PALAZZO “PERICOLANTE” MONITORATO DALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI LUIGI BOSCO E DA UN EX TIPOGRAFO…FORSE COME AUTISTA? SPUNTA ANCHE UN “COMUNICATO PASTICCIO STAMPA”?
Pubblicato il 23 Agosto 2014
di Ignazio De Luca Iena del Borgo (nella foto a sinistra, ma cosa voleva dire con quel gesto? Di “tagliarla” con le minkiate?)
“L’Amministrazione comunale, con una nota, ha “preso atto della decisione del Tar di sospendere temporaneamente lo sgombero degli abitanti del palazzo pericolante di via Furnari” affermando che “continuerà a seguire con estrema attenzione la vicenda”.
“Va comunque precisato – continua la nota – che se è vero che le pessime condizioni dell’edificio vennero segnalate da una nota di un tecnico privato, non risponde al vero l’affermazione che non furono effettuati successivi controlli da parte di pubblici uffici. Dopo la segnalazione, che risale all’inizio di aprile, furono infatti predisposti dal Comune sopralluoghi dei tecnici del servizio pubblica incolumità che confermarono l’esistenza di una grave situazione di pericolo…”
Del “comunicato pasticcio stampa”, probabilmente “gasdanzusiano”, c’è poco da aggiungere. Non contenti da “malaiangata” (per i non catanesi, “brutto-schiaffo a tutto braccio”) del TAR, che in pieno accoglimento della tesi sostenuta nel nostro pezzo “quel pasticciaccio brutto di via Furnari 31..” ( http:// http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4796 )
sospende l’illegittima ordinanza, smontando la tesi, cara a “IBIS srl”, della precarietà statica del palazzo; non solo, ma probabilmente certifica che chi ha condotto l’istruttoria dell’ordinanza di contigibilità e urgenza, per sottoporla alla firma dell’ufficiale di Governo Bianco, ha forse frequentato le scuole serali in una”privata”?
Naturalmente non chiederemo, “all’una e trina”, dottoressa Liotta, nessun intervento, impegnata come probabilmente sarà forse a ripassare le norme regolamentari e legislative, dalla stessa ignorate, che abbiamo richiamato nell’articolo ( http:// http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4796 )del 18 agosto scorso.
Con una caratura bronzea di notevole dimensioni, il supposto “gasdanzusiano” comunicato stampa, (ma l’illegittimo capo di gabinetto è andato in ferie?), imbocca la scivolosa china delle dichiarazioni al limite… quando si afferma che “furono infatti predisposti dal Comune sopralluoghi dei tecnici del servizio pubblica incolumità che confermarono l’esistenza di una grave situazione di pericolo…”
Come sarebbero stati formalizzati questi “sopralluoghi..tecnici”? Saranno rimasti in via Cristoforo Colombo, nella sede “Asec Trade”? Sfuggono anche al consigliere delegato, dottoressa Gabriella Guzzardi, che firma la sospensiva ?
Dimostrato che il comunicato supposto “gasdanzuso” vale poco, passiamo alla stretta cronaca di stamani.
I residenti -molti dei quali hanno maturato il diritto di acquistare per usucapione- di via Furnari, oggi, di buon mattino, hanno ricevuto la visita “tecnica”dell’assessore Bosco, uno dei pochi “giganti” di questa amministrazione, se non nana, sotto la statura media; ad accompagnarlo un ex tipografo “plurincaricato” di questa amministrazione.
L’ex tipografo forse faceva da autista all’assessore Bosco? Non riusciamo a spiegarci -e la statura dell’amministrazione da sotto la media passa a bassa- a che titolo questo ex perito, nei giorni caldi dell’imminente collasso del palazzo, sia stato designato dall’amministrazione per mediare con i residenti di via Furnari.
Non vogliamo ” sputtanare” ancora di più questa amministrazione -perché
non sapremmo meglio fare di come riesce ad essa stessa- mettendo in rete le registrazioni delle banali pontificazioni dell’esperto della pietra lavica,che con piglio decisionista, a tondo panza, si rivolge a della povera gente a rischio espropriazione del bene più prezioso, un tetto sulla testa dei propri cari. Vergogna.
Lascia un commento