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CATANIA “PRIMAVERILE” D’AGOSTO, PARTE SECONDA. BIANCO, ROSSO, GIRLANDO, LIOTTA, E UNA CITTA’ SOTTO I PIEDI…DELL’ETNA
Pubblicato il 06 Agosto 2014
di Ignazio De Luca Iena DaLava Etnea
Prima di passare all’altro provvedimento emanato dal gabinetto del sindaco presieduto dal dottor Massimo Rosso:Assegnazione temporanea allo svolgimento di mansioni superiori – Dott. Fazio Orazio Stefano, dobbiamo fare una precisazione sulla missione a Palermo dell’esecutivo Cunes,di cui ci siamo occupati, nella prima puntata. Il provvedimento OA 124 del 30 luglio 2014, disponeva l’addetto stampa, signora Francesca Pavano, a seguito della folta delegazione, ma fonti palermitane ci hanno soffiato che l’addetta stampa, Francesca Pavano, nella sala rossa di Palazzo dei Normanni, non c’abbia mai messo piede, almeno in quella occasione.
Siamo certi che per ottimizzare le risorse, pur non badando a spese, l’amministrazione Bianco, avrà inteso attingere al 25% della scienza infusa, patrimonio dell’umanità, dell’ex tipografo. Infatti, esperto della comunicazione esterna, è uno dei quattro incarichi conferiti al “dottor honoris causa in lingue” ex perito industriale, Giuseppe Idonea, “circumnavigatore” della sala consiliare Falcone – Borsellino.
Passiamo all’altro provvedimento OA 120 del 17 luglio 2014, attribuzione temporanea di mansioni superiori, al dottor Orazio Stefano Fazio.
Abbiamo in esso riscontrato diversi indici di liberalità, come dire, “natalizia” anticipata.
Il titolare responsabile del Gabinetto del sindaco, dottor Massimo Rosso, dopo una premessa di una decina di righe infarcite di aria fritta, similmente al lezzo tipico dei locali che somministrano Kebab, che ti investe completamente e dappertutto, malgrado oltrepassi la bottega con passo spedìto, conferisce mansioni superiori, al dottor Fazio mediante progressione verticale nella categoria “D”. Per i non addetti ai lavori, traduciamo con similitudine sportiva, un salto in alto record, nella carriera del fortunato lavoratore, che temporaneamente(?) per mesi sei, da semplice impiegato “scatterà “in alto, diventando funzionario, con un aggravio per le casse comunali di 1.253, 95.
Condividiamo in pieno e anche di più le riflessioni del dottor Luca Busico funzionario ufficio legale dell’Università di Pisa; “…la sommaria analisi della disciplina normativa evidenzia in modo chiaro ed inequivocabile come l’’assegnazione di mansioni superiori debba avere il carattere di eccezionalità, nonché della temporaneità e della provvisorietà, ma nella prassi concreta i rigorosi limiti fissati dalla legge spesso vengono allegramente elusi ed aggirati”.
Un fiume in piena – Luca Busico – “In molti casi il conferimento di mansioni superiori avviene a seguito di un’’intesa tra il responsabile di una struttura ed un dipendente”.
Sempre più incisivo, il funzionario continua : “l’’intesa tra responsabile e dipendente contiene anche l’impegno da parte del primo a far superare al secondo la successiva procedura selettiva per la copertura del posto, nella quale gli altri candidati partono in posizione di svantaggio, non potendo servirsi del titolo di aver già ricoperto il posto messo a concorso. L’assegnazione di mansioni superiori diventa quindi la scorciatoia per ottenere la progressione in carriera a danno dei colleghi meno avvezzi a concludere accordi con i responsabili delle strutture.” Pienamente d’accordo.
Nel caso trattato, oltre a obiettive questioni di etica e di opportunità, a nostro avviso esistono anche violazioni di legge.
Noi siamo certi, pur non avendolo letto nello specifico, che il regolamento comunale, non ponga in capo ad un dirigente esterno del comune, capo del Gabinetto del sindaco, il potere di incidere sulla Pianta Organica dell’Ente.
Inoltre il Gabinetto del sindaco, è una struttura non organica al sistema burocratico del comune, che non può incidere per la sua totale estraneità, su chi di quella struttura è dipendente. Tutto ciò a garanzia di diritti tutelati della legge. Appare in tutta evidenza, che il Gabinetto del sindaco, generalmente, è l’ufficio dove per prassi e consuetudine politica consolidata, si applica lo “spoil – sistem”.
Dunque, mancanza di legittimazione del dottor Rosso, per attribuire a chicchessia mansioni superiori. Solo il dirigente della Direzione Ecologia, dove il dottore Fazio risulta essere inquadrato, potrebbe conferirgli “il salto in alto” favorendolo in danno di altri colleghi in analoga posizione contrattuale.
Ma non solo la legittimazione a conferire difetta. Il piano triennale del fabbisogno del personale è stato aggiornato e rivisto per inserire la nuova posizione “D1″creata(ad hoc)?
E il patto di stabilità ? Che prevede un graduale decremento per le spese di personale, pena la decadenza del beneficio(?), inventato dagli “scienziati economici” dei sindaci Stancanelli – Bianco.
Sappiamo che nel Comune di Giarre, non sia andata a buon fine la mobilità di due dipendenti, perché chi sarebbe dovuto subentrare a Giarre, avrebbe pesato 30 euro in più al mese sulle casse comunali, pregiudicando il patto di stabilità, la Segretaria generale del Comune non ha concesso il nulla osta.
A proposito di segretaria, il direttore Benanti, in occasione di un convegno sulla legalità , ha consegnato, ormai due mesi addietro, alla dottoressa Antonella Liotta, un corposo dossier confezionato con gli articoli di “denuncia” pubblicati da questa Testata. Ma scriviamo solo Minkiate?
Al responsabile del bilancio, avvocato Girlando, non vorremo ci accusasse di dire altre “fandonie”, ma questa storia delle mansioni superiori, con l’esborso di ulteriore spesa per il personale, non è di sua competenza.? Nella stanza del dottor Rosso vi siete accordati su quali capitoli di bilancio gravare la maggiore spesa per le mansioni superiori al dottore Fazio?
Un altra “‘fandonia”vorremmo aggiungere alle molte, forse un provvedimento in autotutela dell’amministrazione per queste mansioni superiori potrebbe starci?
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