di Iena Giudiziaria
Nuova udienza, stamane, presso la ex pretura, del processo -per reato elettorale- contro i fratelli Angelo, parlamentare dell’Mpa e Raffaele, Presidente della Regione Siciliana, davanti al giudice Michele Fichera della quarta sezione del Tribunale di Catania. Torna in aula il maggiore dei Ros Lucio Arcidiacono, protagonista della fase investigativa dell’inchiesta “Iblis” su mafia-politica-imprenditoria, che dovrà completare il suo esame avviato il 16 maggio scorso -con le domande dei Pm della Procura della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro e Michelangelo Patanè- per poi passare al controesame della Difesa degli imputati, con il prof. Guido Ziccone per Raffaele Lombardo e l’avvocato Pietro Granata per Angelo Lombardo. Con ogni probabilità non sarà sentito oggi il geologo Giovanni Barbagallo, imputato nell’ambito del procedimento “Iblis”. Se ne riparlerà in altra data.
Sono già in programma altre due udienze: il 22 e il 28 giugno, giorno in cui i due fratelli Lombardo dovranno comparire, nel pomeriggio, davanti al gup Marina Rizza per l’udienza preliminare, seguita all’imputazione coatta disposta dal gip Luigi Barone, in cui devono rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato.
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