OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là della decenza. Al dilà di “Sua Maestà” l’interesse privato, che anche con l’amministrazione Trantino ha finora fatto il bello e il cattivo tempo, nel tragicomico silenzio fra gli altri di quelli della “destra sociale”. Un ossimoro. Ma cosa c’è all’orizzonte? […]
Catania, qualche balcone vola via, Mec, Aeci, Konsumer: “basta incidenti, iniziamo l’epoca del risanamento urbano”
Pubblicato il 05 Febbraio 2014
Nella città dove l’ “emergenza” è il Tondo Gioeni (dicono che c’era il “rischio sismico”), continuano ad accadere cose del genere…
ecco la presa di posizione di alcune associazioni
“una donna che cade dal balcone di casa sua, fortunatamente atterrando al piano di sotto è l’emblema di una città depauperata. E’ evidente che una politica del risanamento urbano va fatta. Non possiamo contare sempre su Sant’Agata per evitare il peggio.” A dichiararlo è Claudio Melchiorre, presidente del MEC e portavoce delle tre associazioni con sportelli di assistenza in Via Sangiuliano 185 e Via Brancati 14.”Crediamo che si debba interrompere la stagione delle polemiche e delle inutili diatribe su rotonde che non risolveranno i problemi del traffico cittadino, ma invece sia necessario occuparsi, possibilmente insieme, del risanamento urbano di Catania.” Secondo i consumatori il Comune dovrebbe farsi portavoce non di campagne per far arrivare in città soldi puntualmente sprecati dalle amministrazioni, ma esenzioni tributarie che consentano ai privati di manutenzionare le proprie case, specie ma non solo quelle antiche e di pregio. “Il governo, con la pressione del Comune ci dia modo di fare qualcosa subito per evitare che la tragedia sfiorata di oggi, non diventi l’avvisaglia di quel che accadrà domani. Scuole, case, strade a Catania sono in gran parte pericolose. Avviamo subito i lavori con fondi privati detassando integralmente le spese. Se il Sindaco vorrà usare il telefono rosso con il governo nazionale per una nobile causa, questa è l’occasione.”
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