“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Catania. Riuscito il NO DRAGHI DAY in una città in stato d’assedio
Pubblicato il 06 Dicembre 2021
“-USB Scuola Catania
-Federazione del Sociale SLANG ASIA USB Catania
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L’USB Scuola Catania e la Federazione del Sociale-SLANG-ASIA USB Catania ritengono che la forte partecipazione alla giornata nazionale NO DRAGHI DAY, indetta dal sindacalismo di base e conflittuale, svoltasi sabato pomeriggio anche a Catania, non fosse affatto scontata in una città ancora annebbiata e confusa dallo smarrimento sull’emergenza pandemica;
in una città polarizzata sulle lotte intestine all’interno dell’amministrazione comunale di centrodestra che fa tutto ciò che vuole e senza una reale opposizione;
in una città in stato d’assedio a causa di una enorme e rigida “zona rossa”, forse la più estesa al momento in Italia.
L’USB Scuola Catania e
La Federazione del Sociale -SLANG-ASIA USB Catania ritengono che la partecipazione al NO DRAGHI DAY da parte di lavoratrici e lavoratori del comparto privato e di quello pubblico, di senza casa, di studentesse e studenti medi e universitari, di movimenti e partiti della sinistra radicale sia stata in sintonia con l’ imponente partecipazione registrata allo sciopero nazionale generale dell’11 ottobre indetto dal sindacalismo di base e conflittuale, a riprova che l’unica opposizione al governo Draghi, voluto dall’UE e dalla Confindustria, si costruisce e si manifesta solo con la lotta delle classi sfruttate e fuori dalle centrali del sindacalismo concertativo di Cgil Cisl Uil e cesp.”
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