Catania “safari park”: manca solo Tarzan, per il resto c’è tutto!


Pubblicato il 03 Ottobre 2013

Un pezzo di “giungla” in città: fogliame come alberi, strade invase, topi come conigli. E naturalmente le relative tasse per chi abita in zona… di iena al verde

Che bello i tempi in cui in tivvù rullavano i tamburi e Raimondo Vianello si esibiva, nelle vesti di Tarzan, in “mirabolanti imprese” per raggiungere e magari “fare fuori” la moglie Sandra.

Volevamo rivivere quei momenti così siamo finiti in via Luciano Pavarotti, quartiere di Nesima, Catania city.

Che bello! Tutto verde, certo magari…sopra “le righe” e sopra la testa delle persone che ci vivono. Il fogliame ormai da tempo ha invaso la strada: svettano “chiome verdi” in serie, lungo una via che è una sorta di “safari”. Non manca quasi nulla: rami, ramoscelli, foglie giganti e no, radici che saltano fuori come funghi. Gli abitanti sono piuttosto “incazzati”: raccontano che da quando dalla ditta “Ipi” si è passati all’ “Oikos” la situazione è diventata davvero….”verde”. Nel senso che lo scenario da “safari” è diventato quotidiano. Malgrado le segnalazioni a chi di dovere.

Pavarotti, intanto, si rivolta nella tomba? Chissà, comunque per adesso di sicuro “si rivolta” chi abita in questo pezzo di città da incubo. Ci passi di giorno ed è così, ci passi la notte ed è peggio: topi come conigli, zanzare volanti e rotanti. Qualcuno si è trovato questi “ospiti indesiderati” in casa.

Le testimonianze di chi abita in questi luoghi dicono che quando si è trattato di capire le responsabilità, si è saputo che il tratto compreso fra il guard rail e il muretto che costeggia la strada è di competenza della “Multiservizi”. In mezzo, i soliti problemi -evocati come sempre in queste circostanze- di mezzi. Questioni fondamentali? Forse, intanto, chi ci vive -e paga le tasse per questi “servizi”- sta in mezzo a questa situazione.

Il contesto generale, poi, è un “gioiello” urbano: a poca distanza, infatti, c’è l’area del parco di Monte Po, abbandonato. Degradato. Comprato dal comune (“film-horror” già visto sotto l’Etna). Decine di ettari che potevano servire a cose utili…Oggi, magari, ci passa di tutto e di più, nelle sue strade “off shore”. Ma che volete farci, a proposito: dov’è Tarzan?

   


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]