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Catania saluta per l’ultima volta Benito Paolone
Pubblicato il 25 Gennaio 2012
di iena catanese
Una Cattedrale colma di gente, di passione e di lacrime ha reso omaggio a Benito Paolone, nel momento del trapasso. Oggi pomeriggio, sono stati celebrati i funerali di un uomo che ha incarnato la Destra per decenni sotto l’Etna e nelle sedi istituzionali, fino al Parlamento. La cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina, che ha ricordato la figura di Paolone, definito un uomo dotato di “stile, personalità incisiva, fortezza d’animo e capacità di esprimersi, una persona schietta che guardava e si faceva guardare in faccia”. Gristina ha rammentato, inoltre, la passione sportiva, la funzione sociale ed educativa dello sport, di quel rugby e di quell’ “Amatori Catania” cui è legato a doppio filo la storia di Paolone. Accanto al feretro (nella foto), su cui spiccava il drappo della squadra di rugby, oltre a quello del Msi, sopra la bandiera nazionale, tanti erano i giovani atleti presenti. Nelle prime file, naturalmente, oltre ai familiari, figure della politica nazionale e locale: tra gli altri, il sindaco Stancanelli, Ignazio La Russa, Enzo Trantino, Teodoro Bontempo, Basilio Catanoso, Vito Cusimano, Adolfo Urso, Salvo Pogliese, Fabio Granata, Santo Castiglione, Guido Lo Porto. Ma soprattutto tanta la gente comune, persone semplici che lo hanno conosciuto e hanno voluto salutarlo per l’ultima volta.
L’uscita della bara è stata salutata da applausi e da molti saluti romani. Dopo la cerimonia il corteo funebre ha raggiunto, prima della tumulazione, il campo dell’Amatori Catania, al Santa Maria Goretti. iena catanese
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