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Catania, “scazzi sinistri” nel Palazzo, Licandro: “poteva entrare anche Rifondazione, hanno scelto loro di stare fuori”
Pubblicato il 02 Luglio 2013
Stamattina, mentre tutti dicevano cose serissime, abbiamo rivolto qualche domanda “stupida” al neoassessore (nella foto mentre giura con Enzo Bianco al fianco) alla cultura…di iena anarcoide marco benanti 
A margine del giuramento degli ultimi quattro assessori, abbiamo intercettato Orazio Licandro, fra una foto di gruppo e una stretta di mano di tanti.
I rapporti con Rifondazione si possono ricucire? Questa di Bianco -si dice da sinistra- è un’operazione di restaurazione?“Paroloni… Ci sono stati 13 anni di devastazioni, proviamo a dare -io sono ottimista- un orizzonte di speranza e crescita a questa città.”
Il rischio è che un pezzo di sinistra stia fuori…“Ha scelto di stare fuori, nessuno ha posto veti”.Potevano entrare anche loro?
“Secondo me sì, avremmo fatto una lista di sinistra, più forte, non avremmo avuto le solite divisioni e gli odi e i rancori che sono la maledizione della sinistra italiana, purtroppo ancora una volta non è stato possibile praticare il terreno dell’unità, noi l’abbiamo praticato con Sel, quindi andiamo avanti, per quanto ci riguarda confronto aperto”.
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