CATANIA SHOW: DAL COMUNE L’ULTIMA BUFALA. I DATI DEL TURISMO? QUELLI DEL 2012!

Pubblicato il 14 Luglio 2014

 Siamo nella fantascienza: ormai a Palazzo si vantano anche dell’epoca Stancanelli?

 di iena fascista

“Catania per la prima volta nella top twenty dei luoghi del cuore per i turisti.
Bianco : ” Grande soddisfazione, é un buon punto di partenza”

Si trova qui la chiave di tutto” .Cosí Goethe diceva della Sicilia. Nel rinnovato interesse dei turisti per la Sicilia, brilla la performance di Catania che entra, per la prima volta, nella top twenty dei luoghi del cuore per gli stranieri, secondo uno studio pubblicato dal Corriere della Sera, eleborato utilizzando fonti diverse. I luoghi del cuore eletti dai turisti in Sicilia, oltre Catania anche Palermo e Taormina. ” Un risultato straordinario – ha detto il sindaco Enzo Bianco- che ci stimola a fare di piú e meglio. Un punto di partenza per noi, che conferma la bontá della strada intrapresa dalla nostra Amministrazione per la valorizzare delle incomparabili bellezze di Catania”. ” Abbiamo riportato-prosegue il sindaco- i grandi eventi a Catania, ma anche aperto la cittá ad un concetto di cultura diffusa, come le notti bianche dei musei. Un ulteriore salto di qualitá all’offerta turistico culturale arriverá dal Distretto del Sud Est e dalle cittá Patrimonio dell’ Unesco di cui Catania é capofila”. L’Amministrazione rimarca come sia ancora piú importante alla luce di questa classifica l’allungamento della pista dell’ aeroporto per il quale c’é un forte impegno degli attori coinvolti e come abbia inciso positivamente anche l’arrivo di nuovi vettori aerei.
” Puntare sulla Cultura- ha detto l’assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Orazio Licandro- é stato decisivo ed ha confermato che puó anche rappresentare un importante volano economico”

Con il solito tono britannico, la comunicazione dell’amministrazione Bianco ha celebrato. E non in pochi hanno ripreso la celebrazione. Come accade da mesi a Catania: ma dicono che sia tutto normale. L’ “anormalità” a Catania è non dire sempre sì.

Comunque, le cose forse non stanno proprio come l’ufficio stampa allargato di cui dispone l’amministrazione comunale sostiene. Peccato davvero scoprire che i dati siano del 2012. Peccato davvero che la fonte dei dati sia uno studio dell’Enit che, come illustrato nello screenshoot, dimostra che i dati siano del 2012. Ovvero della “terribile” epoca dell’amministrazione Stancanelli (il “buio” contro la “luce” secondo la vulgata tardostaliniana per bambini dell’asilo nido, in voga a Catania). Ricordiamo –per amore di verità-che i primi ad accorgersene sono stati quelli di “via etnea catania” e Maddalena Bonaccorso. Complimenti ieneschi. Lo studio dell’Enit che ha originato la notizia del Corriere della Sera è stato evidenziato da Mario Bucolo e di fatti i numeri della ricerca Enit corrispondono, in termini di visitatori, a quelli pubblicati dal Corsera.

All’ammistrazione comunale e ai suoi idealisti cantori una proposta immediata: a quando l’istituzione del “Premio Stalin/Putìa dello Zio Tano”?