Catania show, ennesima “mala cumpassa”, Stefania Petyx nella “fossa della vergogna” di Corso dei Martiri


Pubblicato il 15 Gennaio 2013

Davanti a milioni di telespettatori, uno squarcio di città, un emblema di una condizione…di ienacolbassotto 

E’ il caso di dire che un bassotto è più alto di tutti i politici catanesi.Striscia la notizia dopo aver fatto fare una figura barbina al Questore di Catania, svelando – per la seconda volta – le stalle abusive, manda Stefania Petyx nella fossa della vergogna a v.le dei Martiri. Una baraccopoli di cui tutti conoscono l’esistenza, un pezzo di favelas brasiliana importata nella civile Catania del 2013. La Petyx ed il suo bassotto sono entrati nelle baracche, ha fatto vedere le condizioni in cui “vivono” dei disperati, li ha intervistati, ha smerdato Catania con l’enorme audience di Striscia la Notizia, le cui facce dei conduttori Greggio e Iachetti, al rientro dal servizio dovrebbero far vergognare tutti.Ovviamente il colpevole principale della denuncia della Petyx è il sindaco Stancanelli, i suoi assessori tecnici della “Minkia” ed i suoi consulentucci espertini (si si lo sappiamo che ci leggete e che vi incazzate…ma come pensate di esser definiti? Espertoni? E de che? delle banane?). Ma i responsabili sono tutti i politici catanesi, dove sta Bianco? Dove sta Berretta? Dove sta Licandro? Che nel suo computer rubato dai servizi segreti, o dagli extraterrestri, ci fossero state le foto della baraccopoli? Dove sta l’ex candidato alla regione Musumeci ed il suo guru politico vicepresidente assistito (a pagamento) della Provincia Razza? Dove sta il vicepresidente della regione Pogliese? Quello che proprio sopra la baraccopoli aveva il cartello 6×3 “noi possiamo guardarvi negli occhi”…certo ma poi gli occhi per guardare lui non li ha. Dove sta la pupilla del sindaco e neo deputata regionale Valeria Sudano? Dove stanno i consiglieri comunali? Dove sta Leanza? Dove stanno i grillini, compresi i neo deputati? Noi lo sappiamo…sembra siano impegnati in orge tra di loro…sarebbe l’unica giustificazione giustificabile per la loro assenza, per il loro ignorare cioè che tutti da anni sanno e ciò che sanno anche loro.Un bassotto, già un bassotto, molto più alto di tutti loro, e con la dignità che loro non hanno.


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