Anniversario del “giornale dei catanesi”: dal 1945… “Libero e Autorevole”: “liberali all’italiana”, un monopolio durato decenni, che ha condizionato lo sviluppo economico e culturale di una terra; “Libero e Autorevole”: “liberali all’italiana”, un fiume di denaro pubblico di pubblicità per tenere in piedi un giornale piegato agli interessi privati di un centro di Potere; “Libero […]
Catania, show mediatico senza fine: alla Presidenza del consiglio Francesca Raciti. Per essere femminista basta dare una poltrona?
Pubblicato il 02 Agosto 2013
Oggi pomeriggio, insediamento dell’assise a Palazzo degli Elefanti. E tutto viene dato per scontato, in nome del “rinnovamento”…di iena comunale all’angolo marco benanti
L’appuntamento è per le 17: il “nuovo” consiglio comunale (ma quanti sono i consiglieri davvero nuovi?) s’insedia e vota per il suo presidente. Chi fanno? Dopo lungo e approfondito confronto, con il coinvolgimento di tanti soggetti, ecco il nome: Francesca Raciti, Pd. O meglio candidata dal sindaco. Che si prepara ad un battage senza male: “una donna presidente, avete visto? E’ straordinario…”Flash!
“Allertate” la grande stampa, dal “Corriere della Sera” a “Novella Duemila”, passando magari per la “stampa progressista e antimafiosa”: una donna, finalmente, chi lo avrebbe fatto? Le femministe possono andarne fiere: con una poltrona nel sistema di Potere catanese si respira davvero un’aria diversa.
Ma all’angolo il “prosindaco” Lino Leanza sembra un pò irritato sul tema: parrebbe che “Articolo 4” abbia fatto un pò di…rumore. E come finirà? Magari con una vicepresidenza? O forse no? Una “quota rosa” anche per lui?
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