Guarda chi spunta al supermarket….(nella foto l’arcivescovo con l’assessore comunale Fiorentino Trojano)a cura di iena dei poveri
Anche l’Arcivescovo di Catania Monsignor Gristina ha partecipato stamattina alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Alla guida di un ricco carrello e con la pettorina gialla, che indossano tutti i volontari in questa giornata, ha visitato tutti i corridoi dell’Ard Discount di via Acquicella Porto coinvolgendo tutti. Clienti e volontari.«Un ringraziamento affettuoso al Banco Alimentare – ha affermato l’Arcivescovo – per questa iniziativa che porta avanti con fiducia ed entusiasmo da 17 anni ampiamente ricambiato dalla risposta che arriva sempre dalle persone e dalla gente. È lodevole l’entusiasmo e il coinvolgimento che tanti ragazzi mettono nel partecipare alla Colletta Alimentare. Più si allargano gli spazi della solidarietà più possiamo avere speranza per tutti noi».Un gesto che quest’anno diventa ancora più importante se visto alla luce di due aspetti fondamentali. Da un lato la crisi economica che fa scivolare nella povertà un numero sempre più alto di persone e dall’altro la fine degli aiuti comunitari che verranno interrotti dal 31 dicembre 2013.«Ci emoziona ogni anno la partecipazione dell’Arcivescovo – ha dichiarato Domenico Messina direttore del Banco Alimentare Sicilia onlus -. Non solo per la sua partecipazione ma anche per l’attività di volontariato che ha effettuato in prima persona coinvolgendo tutti i clienti presenti nel discount e ricordando che donare è importante. Un gesto di carità può salvare la vita di chi ne ha bisogno regalando speranza e partecipazione».Tra i corridoi del discount stamattina c’era anche l’assessore alla famiglia del comune di Catania, Fiorentino Trojano che ha contribuito alla Colletta Alimentare donando pasta, latte, olio, riso e prodotti per l’infanzia. «Sono molto contento di essere qui e partecipare – ha affermato l’assessore Trojano – all’esperienza pluridecennale che porta avanti il Banco Alimentare. Un’opera non solo meritoria ma anche da lodare soprattutto in un periodo di crisi come questo in cui la povertà avanza a dismisura».Eppure oltre il carrello riempito con un sorriso c’è di più. Per sopperire alla mancanza degli aiuti che provenivano dalle eccedenze alimentari europee si stanno studiando, e definendo in questi giorni, delle attività di collaborazione tra Banco Alimentare e istituzioni pubbliche.Nel 2012 l’attività del Banco Alimentare ha permesso di aiutare – nella sola provincia di Catania – centomila persone e undicimila bambini tra i zero e i cinque anni. Numeri angoscianti se si pensa che il totale complessivo siciliano raggiunge la quota di 600mila persone e 72.000 bambini piccolissimi.Si ricorda che fino al 2 dicembre sarà possibile donare un euro inviando un sms dal cellulare e due euro chiamando da rete fissa tramite il numero 45599.
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