Catania “sott’acqua”: chi paga i danni della “bomba d’acqua”? Codacons e Comitas aprono “sportello”

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“SOS DANNI NUBIFRAGIO” per consumatori, commercianti, piccole e medie imprese

E’ ancora in corso la conta dei danni causati dal nubifragio che ha colpito Catania nel pomeriggio di giovedì 21 febbraio. Il Codacons (Coordinamento Associazioni di difesa dell’ambiente e dei consumatori) e Comitas (Coordinamemento Microimprese per la tutela e lo sviluppo) , in sinergia, hanno attivato uno sportello ” SOS DANNI NUBIFRAGIO” dedicato ai danneggiati dall’alluvione poichè, nonostante gli evidenti tentativi di minimizzare le conseguenze dell’alluvione, sia in città che nell’hinterland si sono verificati danni ingenti.

Giovanni Petrone Presidente Regionale del CODACONS, spiega che si tratta di danni a persone e cose e che è da parte del CODACONS sarà presentato nei prossimi giorni un esposto affinchè vengano accertate le responsabilità di quanto verificatosi. E’ certo infatti, che nessuna allerta è stata diramata per tempo per avvertire i cittadini del rischio di nubifragio, mentre un semplice preavviso avrebbe consentito di evitare la stragrande maggioranza dei danni, perchè avrebbe permesso ai cittadini di assumere le più adeguate forme di cautela. E’intollerabile – continua Petrone – il rimpallo di responsabilità al quale stiamo assistendo da parte della Protezione Civile e del Comune di Catania, in ordine al mancato preavviso delle critiche condizioni meteo. Tale scambio di accuse dimostra che l’allerta sarebbe stata prevedibile ma che solo per negligenza non è stata diramata. Perciò è certo che chi con ingiustificabile leggerezza si è reso responsabile di tale omissione, è tenuto a risarcire i danni verificatisi. Per tale ragione è stato istituito uno sportello al quale potranno accedere sia i consumatori sia le piccole e medie imprese. Queste ultime – spiega l’avv. Angela Scarpulla responsabile regionale COMITAS – già gravemente provate dalla ormai annosa crisi economica hanno subito a causa dell’alluvione danni gravissimi che si sarebbero potuti evitare.E ciò vale non solo per le imprese della zona industriale, la cui attività è paralizzata da giovedì, ma anche per molti negozi del centro della città. E il danno scaturente dal non poter svolgere normalmente l’attività non è meno grave dei danni ai beni materiali e, come quest’ultimo danno, deve essere risarcito”.Lo sportello ” SOS DANNI NUBIFRAGIO” sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.30 in via Coviello n. 4, inoltre è stata attivata la linea telefonica 3427709628.

 

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Redazione Iene Siciliane

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