a cura di iena marinara
Pubblichiamo la denuncia inoltrata dal primo cittadino di Catania (nella foto) su un “tema” caldissimo, in tutti i sensi, già sollevato nella conferenza stampa di sabato scorso, che tante reazioni ha suscitato. Ecco il testo:
“Oggetto: gravi episodi di criminalità connessi ai servizi di gestione delle spiagge libere e dei solaria nel Comune di Catania.
Al Sig. Prefetto CataniaAlla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni similari RomaAl Sig. Presidente della Corte d’Appello CataniaAl Sig. Procuratore Generale della Repubblica CataniaAl Sig. Presidente del Tribunale CataniaAl Sig. Procuratore Capo della Repubblica CataniaAl Sig. Questoreem> CataniaAl Sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri CataniaAl Sig. Comandante Provinciale della Guardia di Finanza CataniaAl Sig. Comandante della Capitaneria di Porto CataniaAl Sig. Dirigente dell’Ufficio del Demanio Marittimo Regionale CataniaLL.SS.
La presente per rappresentare alle SS.LL. una situazione di grave disagio venutasi a creare nella città che ho l’onore di rappresentare e per la quale, dal primo momento del mio insediamento, ho profuso il mio impegno quotidiano nella lotta alla criminalità e nella difesa della legalità che intendo fermamente continuare fino al termine del mio mandato.
Nell’anno 2011, a seguito di procedura di gara, questa Amministrazione ha affidato, a costo zero per l’Amministrazione, per le stagioni 2011-2012-2013, alla ditta ‘Italia Grandi Eventi’, i servizi di gestione dei solaria e delle spiagge libere, date in concessione al Comune di Catania dal demanio marittimo regionale.
In data 30 maggio 2012 il titolare della ditta aggiudicataria, Sig. Carlino Francesco, mentre si trovava presso una delle spiagge libere, è stato raggiunto da diversi colpi di pistola che gli hanno procurato gravissime lesioni e trovasi tutt’ora ricoverato in ospedale in precarie condizioni di salute. Sull’evento è stata aperta un’indagine da parte della magistratura.
Quale conseguenza, la ditta Italia Grandi Eventi, collegando l’evento con l’appalto in questione, ha momentaneamente sospeso il servizio e il Comune si è fatto carico di tutti i servizi, per garantire comunque ai cittadini la fruizione dei solaria e delle spiagge.
Dopo alcuni giorni la ditta ha ripreso il servizio, ma nella notte tra il 21 e 22 Giugno 2012, ignoti sono entrati con un grosso mezzo all’interno di una delle spiagge, sradicando un cancello d’ingresso, devastando 2 container adibiti a servizi igienici, nonché danneggiando un casotto in cemento contenente i quadri elettrici a servizio delle docce e dei bagni. L’evento è stato oggetto di denuncia da parte della ditta Italia Grandi Eventi.
Anche in questo caso, al fine di garantire ai cittadini la fruibilità delle spiagge, il Comune è intervenuto, ripristinando il quadro elettrico, i servizi igienici e le docce, ed abbattendo il casotto che era diventato pericolante e minaccioso per la pubblica incolumità.
Ma le intimidazioni e le minacce non si sono fermate.
Alcuni giorni dopo una dipendente comunale, che si occupa della gestione delle spiagge, è stata avvicinata con fare minaccioso da individui che le hanno ‘assicurato’ che ‘loro’ avrebbero provveduto a tutto. L’evento è già stato oggetto di denuncia da parte di questa Amministrazione.
In data 6 Luglio 2012 la ditta Italia Grandi Eventi, con riferimento ad una insostenibile situazione ambientale, ha comunicato a questa amministrazione la sua volontà di recedere dal contratto, lasciando improvvisamente e definitivamente il Comune di Catania senza i servizi di gestione dei solaria e delle spiagge.
In conseguenza dell’abbandono dei luoghi da parte della ditta, decine di parcheggiatori abusivi, con fare minaccioso, hanno preso immediato possesso di tutti gli spazi di parcheggio antistanti le spiagge libere e i solaria comunali.
Al fine di garantire la fruibilità delle strutture ai cittadini catanesi, nei giorni 7 e 8 Luglio 2012, il Comune, anche per dare una pronta e concreta risposta ai gravi episodi di criminalità, si è ancora una volta prodigato per assicurare la fruibilità dei solaria e delle spiagge nel fine settimana, assicurando anche i servizi di salvataggio a tutela della pubblica incolumità, abbandonati improvvisamente dalla ditta,affidando temporaneamente il servizio ad una associazione di bagnini e garantendo in proprio i restanti servizi necessari alla buona funzionalità delle strutture.
In data 9 Luglio 2012 funzionari di questo Comune, hanno appreso dal titolare della citata associazione di bagnini, che presso una delle spiagge libere, il giorno precedente, ignoti avevano preso possesso abusivamente di locali comunali destinati a bar, provocando tafferugli presso la spiaggia – che hanno interessato gli stessi bagnini presenti – minacciando altri venditori ambulanti di bibite, reclamando il proprio “diritto” sul territorio.
In pari data la citata associazione di bagnini, ha comunicato anch’essa di voler recedere dall’incarico affidatole dal Comune.
In data 10 Luglio 2012 la Polizia Municipale ha effettivamente accertato, a seguito di sopralluogo, che soggetti ignoti all’amministrazione avevano preso possesso del citato locale comunale destinato a bar.
Questi i fatti.
Ebbene, l’abbandono della ditta e la conseguente necessità di garantire il servizio alla cittadinanza, e non solo, ma anche i gravissimi fatti criminali occorsi e l’orgoglio di ribadire ed affermare la legalità sul territorio di questo Comune, hanno indotto l’amministrazione ad assumere la diretta gestione dei siti, utilizzando, in un momento di difficoltà finanziarie, ogni forza interna disponibile, per allontanare da quei posti ogni forma di delinquenza, abusivismo e sciacallaggio.
Non posso ovviamente nascondere le difficoltà di questo comune, sotto il profilo della tutela dell’ordine pubblico, a fronteggiare tale contesto di criminalità dai contorni indefiniti, ma sicuramente diffusi, che interessa la sicurezza di tutti i cittadini che risiedono nel territorio catanese e per la quale sono sicuro che tutte le forze in indirizzo daranno, per le rispettive competenze, il proprio contributo per un completo ripristino della legalità in quei siti.
Quale capo di questa Amministrazione, sento profondamente il dovere morale di esprimere la mia indignazione e quella di tutti i cittadini catanesi, impotenti davanti a tali episodi di criminalità inaudita, davanti a tale spavalderia e senso di onnipotenza, anche a nome di tutti coloro che auspicano la possibilità di vivere in una città a misura d’uomo e che, tuttavia, tale non può essere, se non riusciamo a reagire con orgoglio alla violenza e all’illegalità.
Avv. Raffaele Stancanelli”
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