di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Catania “straordinaria”, l’ “annuncio continua”, Tondo Gioeni: “soluzione divina”? Ci penserà S. Agata?
Pubblicato il 15 Dicembre 2013
Per terminare la “benedetta” rotonda -dopo l’abbattimento del cavalcavia- si allungano i tempi. E chi l’avrebbe mai detto? Per riuscire nell’ “impresa” possibile un’azione dall’ Alto dei Cieli?di iena antibluff
Il flop del Tondo Gioeni, un’operazione tragicomica portata avanti -a colpi d’annunci e di bugie- dall’amministrazione Bianco, raggiunge “vette”…superiori. Oggi “La Sicilia” annuncia che la famosa scadenza di Natale non sarà rispettata: si arriverà per Sant’Agata? O grazie a Sant’Agata -diciamo noi? Lo avevamo scritto ironicamente…(guarda link)
ma evidentemente nemmeno Lourdes è sufficiente. Sui tempi dei lavori se ne sono dette tante, mostrando anche in questa occasione carenza plateale di pianificazione (guarda link)
a questo punto forse una processione col velo di Sant’Agata potrebbe risolvere il tutto? Ma c’è di più: a leggere l’articolo de “La Sicilia” viene fuori -ma non è una “scoperta”- il legame fra tempi dei lavori e arrivo dei soldi all’impresa che li esegue. Soldi legittimi, ci mancherebbe, arrivati per un appalto regolarmente vinto.
Allora, catanese, visto che prima di tutto vengono i soldi per l’impresa, mentre sei in macchina -e perdi tempo e denari tuoi, imbottigliato anche per ore- prova a riflettere su questo: pensa tu,
uno spettu como a tia, ca’ finisci accussì, ti pigghianu po’ c….
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