Catania “terra di nessuno”: mentre urlano i “rivoluzionari”, un pezzo di città sprofonda nell’indifferenza


Pubblicato il 17 Marzo 2013

L’ennesima denuncia di Giuseppe Catalano, presidente della quinta municipalità, a San Giovanni Galermo.

Ecco cos’è realmente una città di abitanti e di qualunquisti con il “nuovo” abito di “rivoluzionari”, amministrati da nessuno….ma a Palazzo degli Elefanti che fanno? Intanto, Catalano scrive anche al Ministro Cancellieri…

  

Da mesi siamo in uno stato di allarme per tutto ciò che capita nel nostro quartiere. Da anni denunciamo la mancanza di controllo del territorio. Non si rispettano le leggi, non si rispettano le regole, non sia la bontà e l’educazione verso gli altri. Anarchia assoluta nelle strada, manca lo stato e le divise. Tutti si sentono autorizzati a fare ciò che vogliono. Ho grande rispetto per il lavoro delle forze di Polizia capisco le grandi difficoltà la carenze di uomini e di mezzi, vi è la massima collaborazione con i nostri diretti interlocutori sia con il dirigente del Commissariato P:S di Nesima che con la stazione e compagnia carabinieri di Gravina. Capiamo che non sono nelle condizioni di poter sempre intervenire alle nostre richieste e grido di allarme sociale che avvolge il nostro quartiere. I cittadini sono stanchi tornano a casa dopo il lavoro e vogliono stare tranquilli, non avere continuamente disaggi. Si vive con la paura ed il timore di essere scippati, rapinati per non parlare che qualcuno che non ha garages non dorme la notte per paura che la mattina seguente non trovi più la macchina. I governi hanno trascurato il sud, in particolar modo la nostra regione. Non possiamo nè vogliamo essere una colonia del Nord, siamo disposti a tutto pur di avere riconosciuti i nostri diritti perchè i doveri li rispettiamo. non si può continuare a non avere neanche un vigile nelle nostre strade, nonostante nel quartiere giornalmente transitano migliaia e migliaia di autovetture che dai paesi limitrofi si recano al centro attraversando l’unica strada di collegamento alla città che non potrebbe essere nemmeno definita tale via Galermo.Noi come Municipalità ci sforziamo in tutti i modi per risolvere i problemi dei nostri concittadini. Ma l’Amministrazione in questi anni si è dimostrata totalmente sorda, senza volontà politica ed amministrativa abbandonando totalmente la periferia. Ma noi non siamo rimasti zitti, abbiamo protestato, proposto e cercato il dialogo, ma neanche questo è servito a nulla. Chiedo di prendere in seria considerazione l’istituzione del Commissariato a San Giovani Galermo. Rispettate il patto sulla sicurezza. Ci sono i locali. Manca solamente la Volontà da parte dell’Amministrazione Comunale e del Ministero. Per liberare i locali abbiamo chiesto un sacrificio ai Sangiovannesi e chiuso una scuola.. In questa parte di città lo stato è stato sempre assente, non lasciamo che migliaia di famiglie debbano convivere sempre con la paura e nostri figli con l’illegalità. Noi oltre alla nostra parte abbiamo promosso tante iniziative per avvicinare alla legalità e far capire che i problemi esistono perchè non è mai cambiata la nostra mentalità. Ma ha questo dovranno seguire dei fatti, è oggi più che mai il primo e quello di dare un segnale ai nostri concittadini con un presidio fisso della Polizia.Oggi esistono tutti i presupposti affinchè il nostro sogno diventi realtà. Mi auguro vivamente che ci sia anche da parte vostra la volontà, quella, che fino ad oggi è sempre mancata. Alcuni attori che hanno firmato il Patto sono cambiati come il prefetto, il questore ed il Ministro ma non per questo non si può continuare a far finta di nulla e non rispettare ciò che era stato scritto e deciso, quindi ci affidiamo ai nuovi stagione dei fatti.Giuseppe Catalano

Al Sig. Ministro degli InterniOn. A. CancellieriROMAOggetto: Istituzione Commissariato di P.S. in S.G.Galermo.Il Consiglio della V Municipalità con proprie deliberazioni ha più volte chiesto agli Organi di Governo competenti di dare seguito agli atti necessari per l’istituzione del Commissariato di P.S. a San Giovanni Galermo e precisamente in Via Belvedere, ex Scuola Di Guardo, come individuato in diverse conferenze di servizio.Nonostante la disponibilità di questa Amministrazione di concedere i locali e considerato il Patto per la Sicurezza, sottoscritto dal Sotto Segretario agli Interni, On. Minniti, e l’Amministrazione locale, nulla ancora è stato fatto perché si concretizzasse l’istituzione del nostro Commissariato, mentre per quanto riguarda gli altri impegni previsti tutto è stato realizzato.Risulta quanto mai necessario non remorare oltre, considerata la situazione precaria in ordine alla sicurezza in San Giovanni Galermo, e in tutta la città che è peggiorata negli ultimi tempi .Desidero ricordare che questa scelta fu condivisa ed apprezzata da S.E., quando ricopriva la carica di Prefetto nella Città di Catania e nel sopralluogo congiunto effettuato nel sito di Via Belvedere la stessa manifestò l’idoneità del luogo e dello stabile da adibire all’Istituzione di tale Commissariato.A fronte di ciò la realizzazione del Commissariato di P.S. a San Giovanni Galermo, garantirebbe la presenza di Poliziotti ed agevolerebbe il controllo del territorio non solo a Galermo ma su tutta la zona a Nord della città: Trappeto Nord, Cibali, Barriera e Canalicchio che contano circa 100.000 abitanti senza alcun presidio fisso di Polizia.Ci affidiamo dunque fiduciosi al Suo Autorevole intervento per vedere realizzato il desiderio dei cittadini che risiedono nella Periferia Nord di Catania.Pertanto La invitiamo a rivalutare l’ipotesi accantonata di realizzare questo Presidio nel nostro Quartiere, per non far vivere in stato di allarmismo continuo i residenti evitando di assistere ripetutamente a scippi, furti ed altre azioni criminose per mancanza di uomini sul territorio.Augurando un proficuo e buon lavoro si porgono cordiali salutiIl Presidente V MunicipalitàDott. Giuseppe Catalano 


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