L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Catania Tonfo Gioeni….che in un sogno nell’equinozio di primavera si trasforma in un trionfo…sogniamo catanesi, non ci resta altro!
Pubblicato il 20 Marzo 2014
Aria nuova, aria fresca, aria di bella stagione, sotto l’Etna tutti felici e contenti? Come nelle fiabe?di Ignazio De Luca Iena Autonoma Milionaria Sognatrice
L’equinozio di primavera si realizza quando la Terra raggiunge quel punto dell’orbita in cui il Sole incontra l’equatore celeste, mentre si trova sia al Polo Nord che al Polo Sud.Quest’anno cadrà esattamente il 20 marzo alle ore 16:57 TU (Tempo Universale).equinozio di primavera (fonte Manfredonianews.it). Forse per questo con qualche ora d’anticipo ho sognato… che ..
Avendo il motorino scassato, quest’oggi, sono stato costretto a utilizzare l’auto e non badando al mezzo di locomozione, ho imboccato viale Fleming immettendomi sulla circonvallazione direzione Ognina. Non l’avessi mai fatto.Percorsi qualche centinaio di metri rimango incolonnato in quello che iena Benanti, ha coloritamente definito Tonfo Gioeni, dove raggiungere e superare l’edificio dello “zio Mario” sembra quasi un’impresa da terra promessa.
Passano uno, due, tre, quattro minuti, incolonnato fermo sono e i’mpicato sull’asfalto rimangono le quattro ruote e La Sicilia .. un miraggio! Colto da improvvisa, quanto breve narcolessia, sogno di risalire, con la mia utilitaria, viale Fleming, imboccare la circonvallazione direzione Ognina e con una velocità di crociera di 40/ 50 km orari, mi dirigo speditamente verso la mia destinazione, badando bene a non invadere la corsia riservata ai veicoli che imboccano il torna indietro di via Grassi, direzione Misterbianco. Per quanto mi riguarda sfreccio verso Ognina, oltrepasso l’edificio de La Sicilia, senza alcun rallentamento, raggiungendo in pochi minuti la destinazione.
Uno stizzito quanto stridente suono di clacson, mi sveglia dal mio sogno e con velocità pari al passo d’uomo, colmo la distanza accumulata durante la narcolessia, con l’auto che mi precedeva, mentre ancora l’edificio del La Sicilia è lontano molto lontano.Scocciato per la coda del traffico, a questo punto telefono, uso abitualmente gli auricolari, all’assessore ingegnere Luigi Bosco, per raccontargli, io stesso incredulo, il sogno. L’assessore Bosco, invece, con voce suadente mi diceva che il sogno raccontato potrebbe avverarsi in tempi ragionevoli. Che”a breve” sarà realizzato il torna indietro di via Petraro, purtroppo, il progetto facendo parte dell’appalto già aggiudicato, dovrà essere realizzato dalla stessa impresa che ha eseguito i lavori fino a ora, da qui il leggero ritardo nella realizzazione . Sarà sicuramente realizzato anche il torna indietro di via Grassi in tempi ragionevoli, non sembri un azzardo l’esecuzione entro il 2014.
Tutto cose già conosciute. Pensavo che l’assessore non sarebbe riuscito a stupirmi e invece mi sbagliavo. ” Risolveremo il problema dell’incolonnamento nei pressi dell’edificio della Sicilia non appena toglieremo il semaforo pedonale – continua l’ing. Bosco – che sostituiremo con degli ascensori posti sui marciapiedi. Gli ascensori – aggiunge l’assessore – collegheranno il sopra passo calpestabile che collegherà le due sponde della circonvallazione, sono certo – conclude l’ing. Bosco – che come d’incanto si elimineranno le code”.
Ci siamo accomiatati e io mi sono dato un pizzicotto per essere sicuro che non stessi ancora in stato di narcolessia. Mancavano poco più di 50 metri per superare l’edificio de La Sicilia.
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