di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Catania, “tutto ok” anche in mezzo alla bolgia? Caos quotidiano: ecco cosa scrive “Salvaiciclisti”
Pubblicato il 16 Ottobre 2013
Nella città dove “si deve” dire che va “tutto bene” -altrimenti sei “fascista o giù di lì- guardate cosa accade…ecco il comunicato di Salvaiciclisti Catania:
“Da quando sono state soppresse le sezioni distaccate di Tribunale una folla di avvocati, magistrati, personale di cancelleria ed utenti a vario titolo della giustizia si sono riversati nelle uniche sedi di piazza Verga e via Crispi (ex Pretura per intenderci). Un caos di automobili e scooter che si aggiunge a quello che già soffoca Catania e soprattutto il suo centro.
Certo rimedi ce ne sarebbero tanti ma siamo consapevoli che l’amministrazione Comunale non dispone di grosse risorse finanziarie, che la cultura del catanese medio legata all’abuso dell’automobile è difficile da sradicare e che quindi occorrono tempi lunghi. Tuttavia, nel frattempo, un piccolo gesto da parte dell’Amministrazione Comunale ci permettiamo di suggerirlo.
Abbiamo notato che proprio in via Crispi ci sono gli stalli per gli scooter ma manca una rastrelliera per le bici. Nel passato, proprio grazie all’azione congiunta di Salvaiciclisti e dell’Amministrazione Comunale precedente ma soprattutto grazie a sponsor privati ( tra cui anche il consiglio dell’Ordine degli Architetti, degli Ingegneri,dell’ANCE e di alcuni commercianti), sono state impiantate diverse rastrelliere in punti strategici della città.
Ecco oggi chiediamo un gesto semplice ( sotto il profilo burocratico) ed economico ( le rastrelliere già impiantate sono state acquistate ad un costo di circa 1500 euro ciascuna) sia all’Assessore alla Mobilità Rosario D’Agata che a quello per l’arredo ed il decoro urbano Salvo di Salvo : una rastrelliera in via Crispi davanti alla ex Pretura. Consentirebbe a chi si reca in Tribunale di parcheggiare la bici in sicurezza e servirebbe, si spera, da incentivo per chi ha l’automobile a desistere dall’utilizzarla per recarsi in Tribunale ed a scegliere una mobilità più “leggera” ed ecologica!#Salvaiciclisti Catania
CARPOOLING CataniaEtna Free Bike”.
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