Catania, un altro duro colpo ai pedofili europei grazie ad un’altra maxi operazione internazionale della Polizia postale di Catania

di Fabio Cantarella

E delle prime ore della mattinata la notizia che la Polizia postale e delle comunicazioni di Catania, guidata dal vicequestore aggiunto Marcello La Bella, dirigente per la Sicilia orientale del Compartimento, ha inferto un altro durissimo colpo alla rete internazionale tessuta dai pedofili. L’operazione, denominata “Strike”, al momento in cui vi scriviamo è ancora in corso di esecuzione e sta portando a numerosi arresti e alla notifica di avvisi di garanzia a centinaia di indagati. Tantissime anche le perquisizioni in diverse città italiane.

Si tratta solo di un primo provvisorio bilancio che riguarda una vasta operazione contro la pedopornografia online che la Polizia postale e delle comunicazioni di Catania sta realizzando in sinergia con la polizia tedesca. L’inchiesta, che come anticipavamo è denominata “Strike”, è coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, guidata da Giovanni Salvi.

Sulla nostra testata giornalistica online, abbiamo più volte tessuto le lodi del dottor Marcello La Bella e degli uomini della Polizia postale e delle comunicazioni di Catania, un gruppo umano che negli anni è stato capace di produrre delle attività investigative di primo piano nello scenario internazionale, riuscendo a contrastare con enormi risultati una delle piaghe più schifose che affliggono la nostra malata società, ossia il piacere sessuale conquistato ai danni di inconsapevoli e indifesi bambini. Per questa gentaglia, qualunque pena venisse inflitta loro, non sarà mai fatta Giustizia abbastanza.