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Catania, un consiglio comunale paralizzato: manca il numero legale, la denuncia di Manfredi Zammataro
Pubblicato il 17 Febbraio 2012
A Palazzo degli Elefanti si “dorme”: eppure una seduta costa ai cittadini7 mila euro! Le parole dell’esponente de “La Destra-As”di Iena Comunale
“Per l’ennesima volta l’attività del consiglio comunale di Catania è paralizzata dalla continua mancanza del numero legale, tutto questo è inaccettabile se si pensa che ogni seduta di consiglio comunale costa alla collettività circa 7.000 euro”.Lo afferma Manfredi Zammataro, vice capogruppo de “La Destra-Alleanza siciliana” a Palazzo degli Elefanti.
“Ormai la maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Stancanelli è da tempo latitante dall’aula e blocca di fatto i lavori del senato cittadini, non a caso -continua Zammataro- si è voluto sospendere da qualche mese la diretta tv dei lavori d’aula.”
Aggiunge il consigliere de “La Destra”: “il tentativo palese è quello di voler mettere un bavaglio alla città, non permettendo di conoscere ai cittadini ciò che succede all’interno del Palazzo. E’ necessario che il presidente del consiglio comunale dia seguito alla nostra proposta sulla ‘trasparenza’ con la quale chiediamo di riattivare la diretta tv e di pubblicare su internet tutti i dati riguardo la produttività di ogni singolo consigliere comunale.”
Conclude Zammataro: “con questa proposta infatti vogliamo far diventare il comune un palazzo di cristallo, mettendo i cittadini nelle condizioni di conoscere l’operato di ciascun consigliere -le presenze e assenze,le mozioni o gli ordini del giorno presentati, le proposte di delibera consiliare ecc- e quindi di poter conoscere chi rappresenta gli interessi della città e chi invece gli interessi personali.”
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