Catania+Comiso โ€“ Il sistema aeroportuale Hub del Mediterraneo


Pubblicato il 09 Aprile 2022

Nella foto: da sin. Palombelli, Borgomeo, Quaranta, Isgrรฒ, Di Palma, Torrisi, Dibennardo.

Catania, 09 aprile 2022โ€“ Si รจ svolto stamattina, nellโ€™Aula magna del Monastero dei Benedettini di Catania, il convegno โ€œCatania+Comiso โ€“ Il sistema aeroportuale Hub del Mediterraneo โ€“ Traguardo dopo traguardoโ€, organizzato da SAC, Societร  di gestione dellโ€™Aeroporto di Catania.

I lavori, moderati dal giornalista de La Sicilia Mario Barresi, hanno visto succedersi gli interventi dei maggiori esponenti del mondo aeroportuale nazionale, chiamati a fare il punto su un comparto fondamentale per lโ€™economia e lo sviluppo del Paese e in particolare del Mezzogiorno dโ€™Italia. Con uno sguardo particolare sul presente e, soprattutto, sul futuro degli aeroporti di Catania e di Comiso, infrastrutture strategiche per il territorio siciliano.

Dopo un breve saluto da parte del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, lโ€™apertura dei lavori รจ stata affidata al padrone di casa, il rettore Francesco Priolo. โ€œUnict in questi anni ha investito sempre di piรน sul rapporto con il territorio e lo abbiamo visto in piena pandemia. Adesso dobbiamo ripartire e la formazione riveste un ruolo fondamentale per i nostri giovani al fine di evitare โ€œfughe di cervelliโ€. E il trend di questi ultimi due anni lo dimostra, proprio nellโ€™anno accademico 2021-2022 abbiamo registrato un +11 per cento di immatricolati ponendoci come secondo ateneo in Italia in questa graduatoria. Ma adesso dobbiamo raccogliere e vincere una nuova sfida per sostenere la mobilitร  grazie allโ€™ innovazione e alla ricerca sfruttando i fondi del Pnrr. Unict, con i suoi dipartimenti di Ingegneria, sta investendo in questo ambito fornendo con diversi progetti di ricerca soluzioni per la mitigazione dei rischi relativi alla cenere dellโ€™Etna che in piรน occasioni ha portato alla chiusura degli scali di Catania e anche Comisoโ€ โ€“ ha detto.

Anche il sindaco di Catania facente funzioni, Roberto Bonaccorsi, ha sottolineato la necessitร  che le istituzioni collaborino per lo sviluppo del territorio. โ€œLa sinergia tra un Comune e il suo aeroporto รจ fondamentale, per lo sviluppo del territorio, per lโ€™economia e per la ricaduta occupazionale. Il Comune di Catania, fin dal nostro insediamento, si รจ sempre trovato al fianco della SAC in tutte le sfide che gli scenari storici ci hanno messo davanti. E i risultati si vedono: basti pensare a tutti i progetti di intermodalitร  che sono giร  stati realizzati e che vedranno la luce nei prossimi anni, grazie alla collaborazione proficua tra noi e il management di SAC con il quale condividiamo amicizia e stima reciprocaโ€ โ€“ ha evidenziato.

Una dimostrazione di collaborazione in chiave di sviluppo รจ la fusione delle societร  di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, come evidenziato da Maria Rita Schembari, sindaca del comune ibleo. โ€œOggi si delineano i contorni di unโ€™infrastruttura che servirร  un bacino molto grande e con grandissime prospettive, non solo per quel che riguarda il volume del traffico passeggeri che vede lโ€™aeroporto di Catania tra i primi in Italia, ma anche per la presenza di una grande struttura complementare che, con unโ€™unica societร  di gestione, potrร  sfruttare un prezioso patrimonio che sta attorno lโ€™aeroporto di Comiso, anche verso altre direttrici, sempre con il sostegno dellโ€™amministrazione regionaleโ€ โ€“ ha dichiarato.

Lโ€™importanza di unโ€™unica societร  di gestione per il sistema aeroportuale del SudEst รจ ciรฒ su cui ha posto lโ€™accento anche il presidente della SAC, Sandro Gambuzza, โ€œรˆ il coronamento di un percorso partito prima della pandemia e che approda a destinazione. La fusione per incorporazione di due societร  non รจ un fatto puramente amministrativo: sono due progetti che confluiscono in uno unico, molto ambizioso e sicuramente piรน ampio e di prospettiva. E permetterร  di affrontare meglio le sfide che attendono il settore, legate alla ripresa del traffico ma anche allo sviluppo, che deve essere sostenibile e coerente con i cardini della transizione ecologica, energetica, digitale e anche economicaโ€. ha detto.

Il presidente della Soaco, la Societร  di gestione dellโ€™Aeroporto di Comiso, Giuseppe Mistretta, ha chiuso la prima fase dei lavori. โ€œOggi non parliamo del progetto di integrazione di due societร , ma del progetto di integrazione di due territori. Siamo convinti di poter realizzare una vera e propria porta di ingresso al sud-est, che รจ giร  tra le aree piรน ricche della Sicilia e che potrร  realizzare ulteriori, ambiziosi obiettivi. Siamo orgogliosi della rapiditร  con cui stiamo riuscendo a realizzare questo delicato processo, grazie alla collaborazione e alla convergenza di tante persone, in particolare tutto il cda di Sac e di Soaco e naturalmente lโ€™Amministrazione comunale di Comiso, che ringrazioโ€ โ€“ ha affermato. 

Gli interventi โ€œtecniciโ€ sono stati aperti dal direttore generale di ENAC, Alessio Quaranta, con un intervento dal titolo โ€œLa ripresa del trasporto aereo nel post-pandemiaโ€. โ€œLโ€™esperienza del sistema aeroportuale integrato, che si sta portando avanti a Catania e Comiso, รจ la strada che si deve tracciare per tutti i territori. Se noi, con gli aeroporti italiani del mediterraneo, vogliamo competere in termini internazionali, con i grandi hub di Istanbul e Madrid, per esempio, dobbiamo necessariamente ampliare i nostri orizzonti e unire le forze per offrire piรน servizi e piรน spazi. Noi lavoriamo per questo, perchรฉ i sistemi aeroportuali diventino, ovunque, realtร  nei prossimi 20 anni. Catania e Comiso stanno tracciando la strada maestra, devono essere esempio virtuoso sia per la Sicilia occidentale che per la Sardegna e a seguire anche per altre realtร  territorialiโ€ โ€“ ha detto.

Al direttore delle infrastrutture di SAC, Giancarlo Guarrera, รจ stato affidato il compito di illustrare il piano di sviluppo aeroportuale con un intervento dal titolo โ€œLโ€™aeroporto di Catania e il suo piano di sviluppoโ€. โ€œAbbiamo fatto un breve viaggio nella storia remota e recente che ha contraddistinto lo sviluppo infrastrutturale del sistema aeroportuale civile al servizio della Sicilia orientale, sul presente e sulla progettualitร  sin qui compiuta per avanzare verso un futuro prossimo allโ€™insegna dellโ€™arte sostenibilitร , con un piano si sviluppo al 2030 recentemente riaggiornato, assumendo come criteri guida: costruire sul costruito; lโ€™ottimizzazione dellโ€™assetto funzionale ed il contenimento delle esigenze di nuove aree airside e la deimpermeabilizzazione dei suoli. Tutto questo, nella piena consapevolezza della debolezza di cui oggi soffre il nostro sistema aeroportuale, richiede uno sforzo da parte di tutti i portatori dโ€™interesse, dalle istituzioni, a noi addetti ai lavori e, non ultimo, a quei passeggeri chiamati a tollerare le interferenze che le cantierizzazioni verranno a determinareโ€ โ€“ ha dichiarato.

Qui il link per accedere al video proiettato in sala:https://youtu.be/_1XgywOqa64

Di โ€œregole del giocoโ€ ha parlato Fausto Palombelli, presidente di Assoclearance. โ€œรˆ fondamentale, dopo i due anni terribili appena conclusi, tornare a parlare di sviluppo. Il comparto aereo ha sofferto moltissimo per la pandemia, e proprio in questo momento cosรฌ complicato, il ruolo di Assoclearance, che stabilisce le cosiddette โ€œregole del giocoโ€ nel campo degli slot e quindi delle bande orarie di decolli e atterraggi, assume particolare importanza. Siamo al fianco degli aeroporti nellโ€™ottimizzazione dei flussi, li assistiamo nelle attivitร  quotidiane di aviation, e siamo sempre attivi per il miglioramento delle performance degli scaliโ€ โ€“ ha sottolineato.

Sul valore centrale degli aeroporti per il turismo e per i territori si รจ soffermato Carlo Borgomeopresidente di Assaeroporti, con un intervento intitolato: โ€œAeroporti: indispensabili infrastrutture per lo sviluppoโ€. โ€œCatania ha un grande aeroporto come dimostrano i volumi di traffico in costante crescita. Questo successo deve spingere alla riscoperta del valore degli scali aeroportuali per i territori e, soprattutto, per il turismo di cui il nostro Paese vive insieme agli scambi internazionali. Molte delle opportunitร  di crescita economica e sociale dellโ€™Italia sono da attribuire al comparto aereo. Inoltre, quando si parla di politiche di sviluppo per il Sud e in particolare di politiche infrastrutturali, oltre alla ovvia considerazione per il servizio ferroviario, bisogna guardare con maggiore attenzione al trasporto aereo, anche tenendo conto della necessitร  di rafforzare le connessioni interne allโ€™areaโ€ โ€“ ha detto. 

Lโ€™amministratore delegato della Soaco, Rosario Dibennardo, ha aperto la fase delle conclusioni. โ€œParlare della fusione tra gli aeroporti di Catania e di Comiso per noi vuol dire parlare dellโ€™ambizioso progetto di fondazione del grande Hub del Mediterraneo, come giร  da tempo abbiamo cominciato a definirlo. Lโ€™apertura nel 2013 dello scalo di Comiso, ha accompagnato il boom dellโ€™arrivo di centinaia di migliaia di viaggiatori nellโ€™area degli iblei e ha avuto un grande effetto sullโ€™indotto. Questo ha determinato una progressiva specializzazione del nostro aeroporto in chiave turistica. Queste specificitร  devono ora essere integrate in una logica di sistema con lโ€™aeroporto di Catania e siamo convinti che sarร  un sistema vincente, capace di determinare uno sviluppo non solo in termini di numero di passeggeri ma soprattutto a livello di sistema economicoโ€. 

Degli sforzi profusi per affrontare โ€“ e superare โ€“ la pandemia, che ha interrotto bruscamente un periodo di crescita ma anche degli enormi passi avanti fatti e delle prospettive future, ha parlato lโ€™amministratore delegato della SAC, Nico Torrisi. โ€œNel 2020, durante i primi, difficilissimi mesi di pandemia, quando viaggiare era praticamente impossibile, gli aerei erano fermi a terra e nessuno sapeva se, come e quando il settore sarebbe potuto ripartire, le organizzazioni nazionali dedicate allโ€™aviazione commerciale e non, in tutto il mondo, hanno iniziato a condividere sui social-media post e storie con lโ€™hashtag โ€œWe are aviationโ€: Noi siamo lโ€™aviazione. Era, ovviamente, un modo per farsi coraggio, per tenere vivo lโ€™orgoglio, per mantenersi uniti in quello che era allora lโ€™unico modo per farlo โ€“la comunicazione- ma devo ammettere che quel messaggio mi รจ rimasto impresso, e penso spesso, ancora oggi, al suo vero, profondo e duraturo significato. Cosa vuol dire, oggi, per noi, in questo 2022 cosรฌ ancora drammatico, โ€œNoi siamo lโ€™aviazioneโ€? Significa unire. Paesi, popoli, cittร , anche solo aeroporti. Ovviamente quanto successo con la pandemia da Covid-19 era qualcosa di inimmaginabile ed รจ stata una sfida incredibile che nessuno di noi avrebbe mai pensato di dover affrontare. Ma siamo andati avanti e lo abbiamo fatto con determinazione. Ringrazio tutti i lavoratori di SAC, SAC service e Soaco per aver resistito e per i grandi sacrifici. Ne siamo venuti fuori, anche grazie al governo e ai fondi di ristoro che finalmente sono arrivati. Dobbiamo andare avanti con la stessa determinazione. Perchรฉ in Sicilia, poter prendere un aereo spesso vuol dire riuscire a curarsi, riuscire a raggiungere lโ€™ospedale giusto, riuscire a mantenere la famiglia. E allora ecco che torna, โ€œWe are aviationโ€. Nel 2016, quando sono diventato amministratore delegato, ho trovato un aeroporto con 7 milioni di passeggeri e a fine del 2019 eravamo arrivati a 10 milioni. Con una ricaduta sul territorio enorme: si calcola che per ogni milione di passeggeri in piรน si creino nellโ€™indotto mille posti di lavoro. Abbiamo assunto centinaia di persone, abbiamo aperto negozi, portato marchi internazionali ed economia. Realizzato parcheggi, attratto compagnie aeree. Un lavoro collettivo per cui ringrazio tutti, anche i componenti del cda e i soci che ci hanno consentito di lavorare con serenitร  e libertร โ€ โ€“ ha dichiarato.

 

Un settore, quello aeroportuale, in cui la sicurezza รจ parola dโ€™ordine. Come evidenziato da Francesca Isgrรฒ, presidente Enav. โ€œLe donne e gli uomini dellโ€™Enav, del cui lavoro vado sinceramente orgogliosa, svolgono il proprio compito senza proclami, chiusi nelle loro torri, o nei centri di controllo radar. Tutti partecipano al raggiungimento della nostra missione strategica, garantire la sicurezza del cielo del nostro Paese. Su Catania abbiamo investito tanto e continueremo ad investire avendo come obiettivo la sicurezza e la sostenibilitร . In particolare mi fa piacere ricordare che il Gruppo ENAV a Catania assicura la funzionalitร  di una delle due stazioni di EGNOS, il sistema geostazionario europeo di navigazioneโ€ โ€“ ha sottolineato.

 

La chiusura dei lavori รจ stata affidata a Pier Lugi Di Palma, presidente ENAC. โ€œNel 1995, a Catania, si contavano 2 milioni di passeggeri. Nico Torrisi, nel 2019 ha permesso a questo scalo fondamentale per il territorio di toccare il traguardo โ€“mai raggiunto prima in Sicilia- dei 10 milioni di passeggeri, aumentandoli al ritmo di un milione allโ€™anno. E speriamo possa portarli anche oltre, negli anni a venire. Questi numeri, lungi dallโ€™essere solo โ€“appunto- numeri su carta, portano benessere, sviluppo, crescita, lavoro, opportunitร  per i nostri giovani di rimanere in Sicilia: secondo le stime, ogni milione di passeggeri in piรน vengono creati mille posti di lavoro nellโ€™indotto.

Perchรฉ lโ€™economia di uno scalo รจ lโ€™economia del suo territorio: di questo dobbiamo parlare, questo รจ il sistema aeroportuale. Oggi parliamo di โ€œHub del Mediterraneoโ€, guardando al sistema Catania-Comiso, ben sapendo che la struttura aeroportuale deve innanzitutto saper attrarre traffico, in un percorso virtuoso di qualitร  e di servizi. Nel piano di sviluppo che oggi lโ€™aeroporto di Catania sta presentando a tutti, cโ€™รจ la visione qualitativa di un vero Hub che sa e vuole farsi centro di sviluppo, di crescita economica e occupazionaleโ€ โ€“ ha concluso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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