Caterina Mendolia Pirandello, dirigente regionale per il turismo e i beni culturali di Democrazia Cristiana Nuova, esprime gratitudine e soddisfazione per la straordinaria risposta in occasione dell’inaugurazione della Casa della Democrazia Cristiana a Catania:
«Ringrazio tutti per lo straordinario affetto ricevuto durante l’inaugurazione della “casa della Democrazia Cristiana”. La straordinaria risposta, la partecipazione, prima che fisica, sentimentale al progetto mi convince ancora di più che siamo sulla strada giusta. Ringrazio fortemente Totò Cuffaro per le parole espresse nei confronti della leadership femminile del nostro partito e della volontà di fare tornare i giovani in Sicilia. Io per prima per coerenza ho deciso di trasferirmi da Ravenna ed investire qui rilevando una importante località turistica a Capomulini. Ho letto anche (poche per la verità) alcune polemiche sul passato giudiziario di Totò Cuffaro. Al di là della correttezza o meno della sentenza di condanna che ha ricevuto, trovo una grande vittoria della Costituzione il fatto che un uomo che è stato in carcere, scontata la pena possa tornare a coltivare la sua passione sociale, peraltro senza l’interesse personalistico di venire eletto, essendo stato condannato alla pena accessoria dell’interdizione dei pubblici uffici. Ricordo che nel nostro paese la pena ha una funzione rieducativa e non è una “lettera scarlatta”: non siamo nel medioevo ma in un paese moderno. Ed è proprio per contribuire a costruire una Sicilia moderna che ci siamo messe in campo. Lasciateci lavorare, ma senza pregiudizi».