C’è chi dice “No” nel Movimento Cinque Stelle: l’annuncio del Meet Up di Catania sulla modifica dello statuto

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“Noi votiamo NO 

Il 2 e il 3 agosto agli iscritti del M5s sarà posto il quesito: “Approvi la proposta di modifica dello Statuto, contenente anche la Carta dei principi e dei valori, visionabile sul sito www.movimento5stelle.eu e di contestuale revoca della deliberazione assembleare del 17 febbraio 2021?”. 

In caso di approvazione, sarà modificato il Codice etico e la figura del Presidente sostituirà quella del Comitato direttivo. 

 Il meetup del MoVimento 5 Stelle Catania, presente nel territorio da più di quindici anni, voterà NO al nuovo Statuto e invita tutti gli attivisti che credono nel sogno di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio a non avallare un documento imposto dall’alto e illegittimo, per le modalità con cui è stato proposto. 

Dopo gli Stati generali, a febbraio la maggioranza degli iscritti aveva votato (aspettiamo ancora l’esito dettagliato della votazione) per un Comitato direttivo, non per un leader unico. 

Ora i vertici, con un modo di agire schizofrenico, antidemocratico e irrispettoso della volontà della base sovrana, hanno arbitrariamente azzerato l’esito della votazione di pochi mesi fa e hanno indetto una nuova consultazione, che sconfessa totalmente la precedente. E chiedono di accettare un pacchetto unico, già confezionato, senza che la base abbia potuto minimamente interagire.  

Il nuovo Statuto stravolge completamente il dna del M5s, che da movimento orizzontale viene trasformato in partito verticistico, con un leader accentratore di poteri.  

La base viene penalizzata e viene limitata la sua partecipazione democratica: i Gruppi territoriali, infatti, potranno essere costituiti solo se “autorizzati dal Comitato per i rapporti di prossimità territoriale, di concerto con il Presidente, sentiti i competenti Coordinatori”. La marginalizzazione della base e la concentrazione di potere nelle mani di pochi sono evidenti anche dalle procedure di convocazione, di sfiducia, di voto (tra cui quelli che riguardano Presidente, Garante e Comitato di Garanzia che praticamente sono blindati). 

 Nello Statuto, poi, non c’è alcun accenno alla natura post ideologica e rivoluzionaria del MoVimento, unica alternativa al “sistema” politico, e all’esclusione di future alleanze strutturali che, snaturando un principio basilare del M5s, aprirebbero la strada ad un nuovo e pericoloso bipartitismo. 

Silenzio anche sul divieto di doppio mandato che, sin dagli albori del M5s, costituisce uno degli elementi fondamentali attorno ai quali si è aggregata la comunità del MoVimento per scongiurare i rischi del professionismo della politica e garantire il ricambio della rappresentatività. 

 Noi voteremo NO al nuovo Statuto che pone un uomo solo al comando, in spregio ai valori fondanti del nostro MoVimento. E chiediamo che venga subito indetta una votazione per un Comitato direttivo, che potrà anche comprendere un “capo”, purché abbia soltanto poteri delegati dal Comitato. 

Il meetup del MoVimento 5 Stelle Catania 

 Catania, 31 luglio 2021.” 

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Benanti

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